ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] chiamato a far parte di un'altra commissione ministeriale, quella che aveva il compito di studiare la riorganizzazione dello Stato democratico e che operò dal 21 nov. 1945 al 30 giugno 1946, suddividendosi in quattro sottocommissioni. L'A. fece parte ...
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Gabriele Fattori
Abstract
Il matrimonio civile italiano risale al primo codice dell’Italia postunitaria (1865) e resta a lungo una contraddizione: un’istituzione deliberatamente laica e allo stesso [...] costituzionale e di legittimità la cd. Legge Cirinnà, dal nome della prima firmataria Monica Cirinnà (del Partito Democratico), assicura alle unioni omosessuali un trattamento «omogeneo» rispetto alla «coppia coniugata» (C. cost., 15.4.2010, n ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] Croce. A lui, soprattutto, si dovette la pubblicazione de La letteratura italiana nel secolo XIX: scuola liberale, scuola democratica (1897) e degli Scritti varii, inediti e rari di De Sanctis che, accanto alle Lettere di Silvio Spaventa (1898 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] disposizioni in tema di rapporti economici e di funzione sociale della proprietà contenute nella nuova Costituzione democratica non fossero poi troppo diverse dalle concezioni corporative circolanti negli anni precedenti (Riflessi privatistici della ...
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MELLI, Roberto
Francesca Franco
MELLI, Roberto. – Nacque a Ferrara il 21 marzo 1885 in una famiglia di origine ebraica, da Cesare, contitolare della ditta di cancelleria all’ingrosso Melli & Finzi, [...] nel 1952 presidente della Federazione nazionale degli artisti e candidandosi alle elezioni del 1953 per il movimento Alleanza democratica nazionale, creato in difesa della cultura e delle arti.
Un’altra personale, questa volta di ritratti, si tenne ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] delle diverse disposizioni nel tempo e nello spazio. Notevole è poi la serie di interventi in favore della tendenza democratica nel diritto, in difesa della parità giuridica tra uomo e donna; le riflessioni sulla guerra e le sue conseguenze ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] differenza di quanto accade nei paesi del Nord Europa, nei paesi latini che nel secondo dopoguerra hanno regimi democratici, la Francia e l'Italia, esiste una pluralità di organizzazioni sindacali. In Francia il sindacalismo dei lavoratori confluisce ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Controversie
Elisabetta Silvestri
di Elisabetta Silvestri
Controversie, risoluzione delle
Introduzione
Il complesso mondo delle controversie e degli strumenti approntati da ciascun ordinamento per [...] Storme e Casman, 1978), riconosciuta nel suo valore di imprescindibile garanzia di civiltà di qualunque ordinamento che si proclami democratico. A partire dagli anni settanta, sotto la spinta di un movimento culturale noto come 'access to justice' (v ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] pochi anni erano già una settantina. Essi erano collegati con una struttura federativa da un Consiglio superiore eletto democraticamente, con sede a Bologna, dove risiedeva anche l’importante direttore spirituale, il gesuita padre Luigi Pincelli (il ...
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Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] pubblica amministrazione. Dal corretto funzionamento del servizio-giustizia si misurano l’affidabilità e la serietà di ogni paese democratico, perché gli indici di competitività non sono soltanto il sistema industriale, la sanità e i trasporti, ma ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.