SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] suoi sentimenti ostili contro il figlio di un re che era in lotta con il papa; la nobiltà non approvava le tendenze democratiche del monarca, in piena antitesi con il tradizionale fasto della corte. Per di più, anche nel partito che lo aveva chiamato ...
Leggi Tutto
RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] amorfa, cui norme di ragione e di morale obbligano di fare la beneficenza. Sia che con visione vagamente "francese" e democratica si veda nel popolo la base legale di ogni potere, sia che con mentalità mistica e profetica si attribuisca al popolo ...
Leggi Tutto
GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] nel campo dogmatico pur restando immune da qualsiasi proposizione di tipo ereticale e in funzione, altresì, di una concezione democratica e antiierocratica dell'organizzazione ecclesiastica" (Panizza, 1976, p. 23).
Negli anni tra il 1583 e il 1585 il ...
Leggi Tutto
ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] volgeva al suo inevitabile esito. Ebbe una parte rilevante nell'organizzazione delle forze che tendevano ad una rinascita democratica già nel periodo anteriore alla caduta del fascismo e, soprattutto nel settembre del 1943, nelle convulse giornate ...
Leggi Tutto
MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] quale procuratore generale di Roma per l’inaugurazione dell’anno giudiziario 1912 sul tema La giustizia nello Stato democratico, nella quale affermò con forza l’autonomia e l’indipendenza del potere giudiziario. Fu inoltre artefice e ispiratore ...
Leggi Tutto
TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
*
La parola latina designa propriamente [...] dei tribunali popolari si andarono sempre più estendendo e moltiplicando con lo sviluppo che ebbero in Atene gli ordinamenti democratici. Si discute se in un primo periodo (anteriore a Clistene) i tribunali si limitassero a giudicare di quei reati ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] quella sovranità dello Stato-persona che è stata al centro di tutta la riflessione giuspubblicistica italiana precedente la costituzione democratica del 1948 (Fioravanti, in Storia dello Stato italiano: dall'Unità a oggi, 1995, p. 433).
Va d'altra ...
Leggi Tutto
NOBILI, Tito Oro
Mario di Napoli
NOBILI, Tito Oro. – Nacque il 23 marzo 1882 da Achille e da Caterina Moretti a Magliano Sabina, all’epoca in provincia di Perugia.
Compì gli studi a Terni, frequentando [...] truffa, polemizzando contro la «concentrazione anelante al totalitarismo», in cui vedeva spegnersi gli entusiasmi della rinascita democratica, e riaffermando le idealità del socialismo per l’«instaurazione di una società di giustizia e di civile ...
Leggi Tutto
Geodiritto
Natalino Irti
Prima nozione di geodiritto
Il termine designa lo studio delle relazioni tra norma giuridica e punti dello spazio. È stato introdotto in Italia, se non ci s'inganna, soltanto [...] rifiuti e di estraneità: nei confronti di politica Stato autorità, e, dunque, dei principi fondativi degli stessi regimi democratici.
Ordine giuridico del mercato o mercato degli ordini giuridici
Il problema è piuttosto che gli Stati, gli ordinamenti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] che si è snodata a cavallo tra il ventennio fascista, l’avvento della Repubblica e alcuni decenni dell’esperienza democratica. In questa, l’effettiva tutela della concorrenza e, dunque, la stessa concreta possibile introduzione di una disciplina ...
Leggi Tutto
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.