BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] quei mesi ad abbondantemente ricoprirsi, alla ricerca di favori presso il nuovo governo; e tra i molti arresti di democratici e patrioti che in quel periodo gli si imputarono risalta particolarmente quello del veneziano Francesco Apostoli, che venne ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] o del tentativo di un governo aristocratico degli eletti della città, propugnava l'instaurazione di una repubblica democratica. Insieme con G. Logoteta, D. Bisceglia, G. Schipani fu tra quei "pochi intrepidi cittadini" che, introducendosi con ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] presente a C.), in direzione urbana (la scena sembra svolgersi nello sfondo di una città marinara) e in qualche modo "democratica", in quanto trovano rilievo d'arte, sia pur ambiguamente, personaggi di umile condizione. Si apriva una via che avrebbe ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] una giornalista fredda, ma fu sempre presente in modo diretto in ogni cosa che diceva, con la sua idelogia libertaria, democratica e radicale. Tale visceralità, per cui talvolta si rese invisa e che taluni le rimproverano, divenne di fatto il suo ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] del proprio pensiero di uomo di cultura e di manager industriale proponendo la sua visione di una moderna società democratica di massa incardinata sul ruolo centrale riservato allo sviluppo tecnologico.
Tra le opere edite del L. (tutte pubblicate a ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] Opera House di New York, un implicito monito ad alcuni Paesi dell'Intesa e un'assonanza tra la "pace democratica" del presidente statunitense e i propositi di cautela più volte espressi da Sonnino circa eventuali misure economiche restrittive e ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] D., che si insediò il 10 ag. 1802. Ma il Senato era ormai un cimitero di elefanti, nel quale vecchi democratici convertiti e vecchi illuministi delusi dibattevano questioni che essi non potevano decidere senza il consenso del padrone francese. Il D ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] , dopo lo scoppio della prima guerra mondiale, l'impegno politico del L. subì una svolta. Come molti altri democratici, tra i quali Salvemini, si convinse della necessità dell'intervento in guerra dell'Italia contro gli Imperi centrali. Dimessosi ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] si era dimesso e Massimo D'Alema aveva vinto la sfida con Walter Veltroni. Era una fase nuova del Partito democratico della sinistra (PDS), nella quale si programmava l'abbandono del grande palazzo rosso. Miriam si chiedeva che cosa sopravvivesse ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] ; Ibid., Min. Int., Dir. gen. P. s., Aa. gg. rr., 1903-49, F. 1, b. 16, fasc. 198 (Scintilla); Lo sviluppo democratico del Mezzogiorno dal 1944 al1954, in Cronache meridionali, I (1954), n. 11-12, pp. 747-788, passim; R. Zangrandi, Il lungo viaggio ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.