COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] provocato a Napoli forte reazione: era stato tenuto un comizio al teatro del Fondo nel corso del quale gli oratori democratici avevano attaccato "il chierico sanguinoso e l'imbelle re" - così il Carducci aveva definito Pio IX - ed avevano proposto di ...
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CARBONELLI, Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nato a Secondigliano (Napoli) il 23 apr. 1822 da Pietro, commerciante, e da Maria Antonia Stornaiuolo, si laureò in medicina a Napoli. Ostile all'assolutismo, partecipò [...] nel procurare alla città assediata viveri e armi; in realtà doveva spingere Manin a una politica più vicina alla linea democratica. A fine settembre rientrò a Roma senza essere riuscito in nessuno dei suoi intenti (La Repubblica veneta nel 1848-49 ...
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DELL'AVALLE, Carlo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 24 apr. 1861 da Nicola e Adelaide Giani. Operaio tipografo, discretamente colto, oratore pronto ed efficace, di spiccate qualità politiche, [...] (che ebbe la quasi unanimità dei consensi, con l'eccezione dei repubblicani) che accettava la proposta del democratico Antonio Maffi che la nascente organizzazione avesse per nome Partito dei lavoratori italiani., La proposta Turati salvava la ...
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GRIZIOTTI, Antonio
Marina Tesoro
Nacque a Pavia il 2 genn. 1847 da Antonio, cancelliere capo presso il tribunale di Corteolona e poi di Pavia, e da Giovanna Beretta, sposata in seconde nozze. La figura [...] lato si dedicò, nel ruolo del testimone-protagonista, a preservare e tramandare la memoria del Risorgimento secondo un'ottica democratica, come dimostra per esempio il racconto di una visita resa a Garibaldi a Caprera nella primavera del 1880; dall ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] attivissimo nella città estense. Nel pensionato cattolico, dove viveva, il G. fu introdotto alle idee della Lega democratica nazionale postmurriana, per la quale inizialmente simpatizzò. Innamoratosi delle opere di A. Oriani, seguì con passione le ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] il socialismo", sua religione "la religione dell'umanità" (p. 442).
Il consenso vastissimo che l'opera ebbe dagli uomini di parte democratica, da C. Pisacane ad A. Saffi, da F. De Boni a M. Macchi, allo stesso Mazzini, fu certamente dovuto al "grande ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] servizio come maggiore di cavalleria, collaborò con il nome di battaglia di Zollo alle trasmissioni di Radio Bari, prima voce democratica in Italia e punto di riferimento per gli antifascisti, con il programma L'Italia combatte. Il programma andò in ...
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DRAGO, Maria Giacinta
Giovanni Assereto
Nacque il 31 genn. 1774 a San Francesco di Albaro presso Genova da Giacomo e da Geronima Bottino (non da Francesca Montorsi, come molti biografi hanno erroneamente [...] . Così la D. partecipò, sia pure di riflesso, agli entusiasmi di quell'epoca, che fecero maturare in lei una coscienza democratica e progressista ben più salda di quella del marito, il quale, negli anni della Restaurazione, si sarebbe chiuso in un ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] di Venezia (1761-1797), Torino 1990, pp. 177, 179, 189; G. Vian, Atteggiamento del clero a Venezia durante la Municipalità democratica, in Vita religiosa e cultura in Lombardia e nel Veneto nell'età napoleonica, a cura di G. De Rosa - F. Agostini ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] piena collaborazione con i propri contadini, e lo stesso spirito portò più tardi nell'attività politica, avvicinandosi più alla parte democratica che al gruppo moderato. Nel 1843 sposò Teresa Adimari Morelli, che fu la sua fedele compagna e la valida ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.