Scrittore tedesco di origine polacca, nato a Łódź il 30 settembre 1937 e morto a Sieseby (Schleswig-Holstein) il 14 marzo 1997. Di famiglia ebrea, crebbe nel ghetto della sua città occupata dalle truppe [...] riconoscimenti, tra cui il premio Heinrich Mann (1971), e divenne uno degli scrittori più in vista della Repubblica democratica tedesca. Nel 1976, in segno di protesta per l'espulsione del cantante W. Biermann, preferì stabilirsi nella Germania ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] di dicembre del '48, presidente del Circolo nazionale bolognese - centro di tutti i patrioti bolognesi, dai moderati ai democratici - fondato con il nome di Circolo felsineo il 10 maggio precedente, nel gennaio successivo assunse anche la presidenza ...
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BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] il 1870"; anzi il B., pur non tacendo la propria avversione alla Sinistra e ai moti d'elevazione democratica, pur atteggiandosi a precursore delle ideologie nazionalistiche-autoritarie, professate poi dal D'Annunzio nelle Vergini delle rocce (1895 ...
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CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] apparire, ottenne l'incoraggiamento del Carducci. Questi, in una lettera al Ghisleri del 5 dic. 1875 (La Scapigliatura democratica, p. 138), fornì utili suggerimenti per la futura produzione poetica del C., definito "mio correligionario in Pindaro e ...
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Schmidt, Wolfgang
Roberto L. Quercetani
Germania Est/Germania Ovest • Berlino, 16 gennaio 1954 • Specialità: Lancio del disco
Alto 1,99 m per 110 kg di peso, si rivelò ai Campionati Europei juniores [...] quarto ai Giochi Olimpici del 1980 a Mosca. In seguito ebbe divergenze con la leadership politico-sportiva della Repubblica Democratica Tedesca e fu incarcerato per 14 mesi. Alla fine gli fu permesso di emigrare nella Germania Federale, per la ...
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Storico italiano (Palermo 1889 - Napoli 1946). Dedicatosi dapprima alla storia delle origini del cristianesimo, O. si è poi rivolto alla storia del Risorgimento, dei rapporti fra cattolicesimo e civiltà [...] dell'Istruzione, nel gabinetto di coalizione dell'aprile-giugno 1944, mirò a un liberalismo di più larga base democratica e orientato verso una unione federale europea (Per la riconquista della libertà, 1944). Socio nazionale dei Lincei (1946 ...
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Filosofo e uomo politico francese (Marsiglia 1913 - Chennevières-sur-Marne 2012). Membro del Partito comunista francese (PCF), rivide le sue posizioni staliniste dopo il 1956. Interessato alle culture [...] (1969; trad. it. 1970) e in Toute la vérité (1970; trad. it. 1970) ha presentato una proposta di strategia democratica al socialismo. Successivamente G. si è indirizzato verso un accostamento al misticismo delle culture orientali quale correttivo del ...
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Giornalista e donna politica italiana (n. Macerata 1961). Laureata in Giurisprudenza presso l’Università la Sapienza di Roma nel 1985, ha lavorato in Rai e scrive per diverse testate. Nel 1989 ha cominciato [...] del 2018 è stata eletta alla Camera nelle fila di Liberi e uguali e nel 2022 nella lista Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista. Tra le sue pubblicazioni: Tutti indietro (2010); Solo le montagne non si incontrano mai (2013); Lo ...
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De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] di Napoli e in questa sede tenne quattro corsi annuali su Manzoni, la scuola cattolica liberale, la scuola democratica e Leopardi procedendo a una sistematizzazione della cultura italiana ottocentesca. Con la raccolta i Nuovi saggi critici (1872 ...
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Reza Shah Pahlavi
Shah di Persia (Alasht, Mazandaran 1878-Johannesburg 1944), fondatore della breve dinastia Pahlavi. Entrato nell’esercito, ascese rapidamente, durante la Prima guerra mondiale, i ranghi [...] iraniana. Considerato un outsider dalla nobiltà e un empio dal clero sciita, R. fu inviso all’opposizione politica democratica per il suo dispotismo. In politica estera, egli ridusse significativamente l’influenza britannica e sovietica, finendo per ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.