Elbegdorž, Cachiagijn. – Uomo politico mongolo (n. Zereg 1963). Negli anni Ottanta si è formato all’Istituto di scienze politiche e militari di L’vov (Ucraina) e, al suo ritorno in Mongolia, ha lavorato [...] lo hanno portano a fondare l’Unione democratica mongola (1989). Nel 1990 è stato eletto membro del parlamento; è stato uno degli autori della nuova Costituzione varata nel 1992 e ha ricoperto la carica di primo ministro per due volte (1998 ...
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Uomo politico polacco (Bystrzejowice, Lublino, 1854 - Varsavia 1908); arrestato e confinato in Russia (1878), nuovamente confinato (1894), nel 1905 tornò a Varsavia; insieme a R. Dmowski fece parte sino [...] alla morte della Gazeta Polska, e con lui divenne uno dei maggiori esponenti e teorici della corrente nazionale democratica. I suoi scritti, Pisma polityczne, uscirono postumi (1910). ...
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CASTELLANI, Emilio
Letterio Briguglio
Nacque a Venezia il 3 ottobre 1851 da Girolamo e da Teresa Prini. Interrotti gli studi ginnasiali, trovò un impiego per circa un anno, quale diurnista, presso il [...] di quel "processo dei socialisti di Este" che per oltre un mese (agosto 1886) tenne a rumore la stampa socialista e democratica del Veneto, e che si concluse con l'assoluzione di tutti gli imputati, tranne il Castellani. Questi, infatti, rimase in ...
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Izetbegović, Bakir. – Uomo politico bosniaco (n. Sarajevo 1956). Figlio dell’ex presidente bosniaco Alija Izetbegović, si è laureato in architettura all’univ. di Sarajevo. Membro del Partito dell’azione [...] democratica, siede in parlamento dal 2006. Membro bosgnacco della presidenza della Bosnia ed Erzegovina dal 2010 al novembre 2018, gli è subentrato nella carica S. Džaferovic. ...
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Xiaobo. – Scrittore e critico letterario cinese (Changchun 1955 - Shenyang 2017). Ha compiuto gli studi universitari a Pechino. Attivista dei diritti umani, nel 1989 prese parte alla protesta di piazza [...] Tiananmen. Incarcerato già per tre volte, nel 2008 è stato il promotore di Carta08, appello a una riforma democratica del sistema politico cinese sottoscritto da circa 300 personalità. Nuovamente arrestato a fine 2008, condannato a 11 anni di ...
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Uomo politico (Torino 1810 - Messina 1865). Direttore di una casa manufatturiera di sete, nel 1831 fu costretto a lasciare il Piemonte per le sue idee liberali e fece un lungo viaggio di affari in Europa [...] 1841 e definitivamente nel 1847. Fondatore anche dell'Associazione agraria (1844), divenne uno dei capi della sinistra democratica nel 1848, dirigendo il giornale La Concordia e partecipando attivamente, come deputato, alle discussioni parlamentari ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] in cui egli trattava quanti non si uniformavano alle sue direttive, a distanza di anni non esitarono a definirlo "un democratico prepotente", "sincero nella critica, ma spesso brusco e duro", che attuò il rinnovamento "spesso a colpi di maglio, con l ...
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GOLINELLI, Enrico
Ignazio Masulli
Nacque a Civitanova Marche, nel Maceratese, il 3 ag. 1848 da Luigi e da Maria Luigia Salvatori. Dopo essersi laureato in giurisprudenza a Roma, si stabilì a Bologna [...] bolognese, si inseriva nell'ambiente politico e culturale della città, tanto da divenire nel 1879 segretario della locale Associazione democratica, in cui spiccavano le figure del presidente A. Saffi e dei vicepresidenti G. Carducci e G. Ceneri. Nel ...
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Scrittore (Évreux 1760 - Parigi 1828). Massone, fondò (1790) a Parigi, con l'abate C. Fauchet, un "cercle social" di derivazione "illuminata" e con programma democratico e di vaga trasformazione sociale [...] (legge agraria). Chiuso il circolo (1791) dopo il massacro del campo di Marte, B. continuò la sua battaglia democratica e repubblicana attraverso varî giornali (tra cui La bouche de fer, 1790-1791), in alcuni dei quali ebbe come compagno e amico Th. ...
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Giornalista e uomo politico italiano (San Giovanni in Persiceto 1871 - Roma 1962). Liberale di destra, diresse il Giornale d'Italia dal 1901 al 1923, quando, avverso al regime fascista, si ritirò dal giornalismo. [...] Caduto quello, riprese il suo posto durante il governo Badoglio. Nel 1944 fondò la concentrazione democratica liberale, confluita poi nel partito nazionale monarchico. Già senatore del Regno (1920), senatore di diritto della Repubblica (1948-53). Dal ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.