Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] ), a cura di J. Gadille, J.-M. Mayeur, Paris 1995, pp. 611-636.
54 J.M. Mayeur, Des partis catholiques à la démocratie chrétienne, XIXe-XXe siècles, Paris 1980, p. 65.
55 Ibidem, p. 66.
56 A. Pavissich, Il carattere politico del centro germanico, in ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] in URSS, 1960-1966, Milano 1969).
Thomas, H., Cuba: the pursuit of freedom, New York 1971.
Tocqueville, A. de, De la démocratie en Amérique, 2 voll., Paris 1835-1840 (tr. it.: Scritti politici, vol. II, La democrazia in America, Torino 1968).
Toye, H ...
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Miguel Gotor
Da una tangentopoli all’altra
Se si confronta la crisi che nel biennio 1992-93 pose fine alla cosiddetta ‘Repubblica dei partiti’ con quella che sta attraversando l’Italia in questo periodo [...] consenso berlusconiano, per la prima volta non compensato da una crescita della Lega, sia dall’imprevisto successo del Partito democratico e della società civile, che si è mobilitata con il movimento delle donne e quello referendario.
L’altra carta ...
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Il mito del rivoluzionario
Nella seconda metà del Novecento Che Guevara ha rappresentato uno dei simboli più amati dai movimenti rivoluzionari e studenteschi di tutto il mondo. Protagonista della rivoluzione [...] i privilegi degli Stati Uniti, che controllano la gran parte degli scambi commerciali cubani. La rivoluzione nazionale e democratica di Castro si sta trasformando in un regime comunista e i rapporti con l'Unione Sovietica diventano sempre più ...
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Il movimento di lotta popolare, politica e militare che si determinò durante la Seconda guerra mondiale (1939-45) nelle zone occupate dagli eserciti tedesco e italiano contro gli invasori esterni e contro [...] . La prima distinzione è quella fra i paesi che prima della guerra godevano di un assetto politico e sociale di tipo democratico sufficientemente stabile e i paesi per i quali la guerra e l’invasione furono invece la causa di profondi sconvolgimenti ...
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(ceco Česká a Slovenská Federativni) Stato federale dell’Europa centrale (127.900 km2), esistito dal 1918 al 1992, confinante con Germania, Austria, Ungheria, Ucraina e Polonia. Dal 1° gennaio 1993 si [...] ), mentre vari esponenti dell’opposizione lasciarono il paese. Una nuova Costituzione dichiarò la C. una repubblica democratica popolare, sancì la nazionalizzazione dei principali mezzi di produzione e attribuì alla Slovacchia una limitata autonomia ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] di Varsavia era intanto stata costituita l’alleanza militare tra URSS, Polonia, Ungheria, Bulgaria, Cecoslovacchia, Repubblica democratica tedesca, Albania e Romania. L’idea del policentrismo nel mondo comunista era già presente nell’elaborazione dei ...
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Immagini terroristiche
Luigi Bonanate
A quale delle sue immagini pensiamo quando utilizziamo o sentiamo pronunciare la parola «terrorismo»? Le vicende del millennio appena conclusosi ci suggeriscono [...] legge storica che deve comunque aiutarci a comprendere che la vittoria contro il terrorismo è esclusivamente nelle mani della politica democratica. Il problema è forse che di democrazia nel mondo finora ce ne è meno di quanto crediamo o vorremmo.
Si ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] nello stesso anno da L. Basso. Nel 1943 era sorto anche, per iniziativa di M. Ruini e M. Cevolotto, il Partito democratico del lavoro, di ispirazione riformista, che rimase in vita fino al 1947.
Caduto il fascismo, i socialisti fecero parte, con l ...
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Rivoluzione cubana
Massimo L. Salvadori
La più celebre delle guerriglie
La Rivoluzione cubana, detta anche Rivoluzione castrista dal ruolo preminente del suo leader Fidel Castro, è stata, dopo quella [...] , comunisti e gruppi di professionisti e intellettuali. Tra questi ultimi emerse un giovane avvocato, Fidel Castro, allora su posizioni democratiche e radicali, il quale, messosi a capo di un gruppo di guerriglieri, il 26 luglio 1953 tentò un attacco ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.