Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] di Marx, del sistema zarista di potere e di controllo sociale.
È comunque con il fallimento in Occidente delle rivoluzioni democratiche del 1848-1849 che si può far datare l'inizio di un approccio 'populistico' allo sviluppo delle idee rivoluzionarie ...
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Franco Bruni
I tecnici: una terza via tra partiti e antipolitica
Il governo Monti nasce in uno scenario internazionale che vede ridursi ovunque la credibilità della politica, incapace di rappresentare [...] ’esperimento è interessante perché collocato in un difficile quadro internazionale dove molti paesi sperimentano i limiti dei governi democratici tradizionali nell’assumere le decisioni necessarie. A parte i casi estremi come la Grecia, dove un altro ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] e i singoli Stati dovrebbe essere dello stesso tipo del rapporto fra Stato centrale e Stati membri in uno Stato federale democratico, come gli Stati Uniti; la logica conclusione del secondo è invece la scomparsa di ogni forma di Stato. Il primo vede ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] in special modo, perché maggiormente visibili, con ambito di azione più esteso e, in quanto operanti in un regime democratico, più esposti al controllo politico e dell'opinione pubblica - sia la Central Intelligence Agency (CIA) che il Federal Bureau ...
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anticomunismo
Con a. si intende tanto l’antagonismo ideologico e religioso nei confronti del comunismo, quanto l’attività organizzata di Stati e movimenti politici avversi all’Unione Sovietica. La mobilitazione [...] del mercato). Su un piano più generale è molto importante per la nascita, nel secondo dopoguerra, di un a. democratico, il ruolo svolto da intellettuali ex comunisti che raccontarono l’esperienza comunista per così dire dall’interno. Significativo è ...
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Nell’Antico Testamento, il personaggio oggetto dell’unzione divina, re o sommo sacerdote. Nell’uso posteriore il nome si specializza a indicare l’«unto» per eccellenza, inviato dal Signore come re e salvatore [...] al nazionalsocialismo e al comunismo).
Il messianismo polacco fu un’ideologia mistico-politica sorta in seno alla corrente democratica e rivoluzionaria dell’emigrazione polacca dopo la rivoluzione del 1830-31. Sviluppata da A. Mickiewicz, ripresa dai ...
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Taisho, democrazia
Fase della storia politica giapponese che va dal 1912 al 1926, periodo in cui regnò sul Paese l’imperatore Yoshihito noto anche come Taisho. Il significato dell’espressione deriva [...] . Secondo un’altra corrente storiografica la democrazia T. avrebbe avuto contenuto più limitato nel tempo, indicando la fase «democratica» che si avviò in Giappone negli anni Venti, successiva a quella più strettamente «liberale» iniziata nel 1913 ...
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Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] iracheno e non di dover occupare l'Irāq a tempo indeterminato per congelare la g. civile e puntellare il nuovo governo democratico. Il risultato è che, invece di disarmare gli 'Stati canaglia', gli Stati Uniti hanno, in un certo senso, disarmato sé ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] , cit., pp. 175-206.
70 Cfr. Su Marc Sangnier e la sua azione socio-politica, cfr. Le Sillon de Marc Sangnier et la démocratie sociale, a cura di J.-M. Mayeur, Besançon 2004.
71 Cfr. J. Prévotat, Les catholiques et l’Action française. Histoire d’une ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] le tutele richieste dalla Chiesa. In ultima istanza vi era il problema di inserire in un documento nato nel nuovo contesto democratico un atto diplomatico che per lo “spirito” e per il momento storico in cui venne stipulato era del tutto estraneo al ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.