Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] è che essa, come già s’è detto, è rimasta in vigore fino al 16 aprile 1955, «a vergogna dell’Italia democratica»49, per la riluttanza dei governi democristiani succedutisi dal 1948 al 1955, ad abrogare una circolare in così aperto contrasto non solo ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] e l’atteggiamento del Piemonte, che sembrava volere gli accordi propri del lupo con l’agnello, permise inoltre ai gruppi democratici di risollevare la testa. Nel Mezzogiorno la partita si era per loro presto chiusa e la stessa cosa aveva avuto luogo ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] Murri, invece, continuò ad agitare il suo progetto anche in presenza di interventi papali contrari, fondando nel 1906 la Lega democratica nazionale, a cui Pio X proibì ai cattolici di partecipare con l’enciclica Pieni l’animo dello stesso 1906. Murri ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] p. 142.
88 A. Ciampani, Lo statuto del sindacato nuovo, cit., p. 193.
89 G. Marongiu, Questione sindacale e questione democratica, in Id., La democrazia come problema. II. Politica, società e Mezzogiorno, Bologna 1994, p. 347.
90 L’articolo 39 della ...
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Stato sorto (1816) dall'unificazione dei regni di Napoli e di Sicilia (che restaurava l'autorità borbonica su tutta l'Italia merid.) e durato fino al 1860.
I moti antiborbonici
Nel 1820 il Regno si sollevò [...] ) della Santa Alleanza a fianco del re, che avviò una dura repressione.
Rivoluzione e controrivoluzione
Nel 1848 i democratici animarono la rivolta di Palermo, presto estesasi a tutta la Sicilia. Ferdinando II richiese l'intervento austriaco, che ...
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Carboneria
Società segreta della prima metà del sec. 19°. Sorse prima nell’Italia meridionale durante il regno di Gioacchino Murat (non prima del 1807 e non più tardi del 1812), probabilmente come scisma [...] tale data anche in Sicilia e nello Stato pontificio e, attraverso la Romagna, venendo a contatto con le sette democratiche dell’Italia settentrionale, facenti capo all’organizzazione settaria di F. Buonarroti come gli adelfi e i federati. Dall’Italia ...
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Stato balcanico, proclamatosi indipendente il 17 febbraio 2008, in precedenza regione autonoma della Serbia. Confina a O con il Montenegro e l’Albania, a S con la Macedonia del Nord e per il resto con [...] comunali per il rinnovo di 30 Consigli municipali la LDK di Rugova ottenne il 58% dei voti, seguita con il 27% dal Partito democratico del Kosovo (PDK) di H. Thaçi, ex comandante dell’UÇK. La LDK risultò il partito più forte anche alle prime elezioni ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] del 2013 hanno visto la contrapposizione tra il sindaco uscente Alemanno e il candidato del centrosinistra, il senatore del Partito democratico (PD) Ignazio Marino. Nel ballottaggio del 9 e 10 giugno si impose Marino con il 63,9% dei voti; il ...
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(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo [...] ’egemonia sul blocco orientale, il Patto si poteva già considerare militarmente irrilevante nel 1990, quando ne uscì la Repubblica Democratica Tedesca. Dopo pochi mesi l’URSS accettò di evacuare le proprie truppe da tutti gli altri paesi membri entro ...
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Secondo mese dell’anno nel calendario gregoriano, di 28 giorni (29 negli anni bisestili).
Rivoluzione di f. Il moto scoppiato a Parigi il 23-24 f. 1848, che spazzò via la ‘monarchia di luglio’, costringendo [...] di Pietro e Paolo, arsenali e caserme. Il 4 (17) marzo l’abdicazione di Nicola II aprì la strada alla Repubblica democratica. Il governo provvisorio, con a capo il principe L′vov e con A.F. Kerenskij ministro della Giustizia e poi della Guerra ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.