Angelo Bolaffi
Germania
Deutschland,
Deutschland über alles...
wenn es stets zu Schutz
und Trutze brüderlich
zusammenhält
La grande coalizione
di Angelo Bolaffi
10 ottobre
SPD e CDU/CSU trovano l'intesa [...] dei voti.
I due partiti maggiori hanno perso soprattutto nelle regioni dell'Est, in quella che una volta era stata la Repubblica democratica tedesca: la SPD, pur restando la prima forza politica con il 30,5% dei voti, rispetto al 2002 è calata del 9 ...
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Quinto mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, terzo nell’antico calendario romano.
Nella tradizione cattolica il mese è dedicato a Maria Vergine, uso di cui si ha memoria fin dal 12° secolo. [...] dei territori serbi, croati e sloveni, nell’ambito della monarchia asburgica, per costituire uno Stato indipendente a base democratica. Leggi di m. Leggi emanate in Germania dall’11 al 14 maggio 1873, che segnarono il punto culminante del ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] Mussolini, a poco a poco, parve svuotare le energie del partito. Le illusioni d’incanalare il fascismo verso il metodo democratico svanivano col passare dei giorni. Bisognava liberare il partito dalle secche in cui si era arenato. Il primo passo fu ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] nel contempo fonda a Firenze nel luglio del 1867 la loggia Universo che raccoglie rappresentanti di primo piano della Sinistra democratica e di cui lui, sebbene gran maestro, si proclama «venerabile». L’aver deciso di porsi alla testa di una loggia ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] e specialmente dei giovani delle classi medie e superiori, a correre i pericoli di una guerra nata da ideali di solidarietà democratica per i quali gli Americani non erano disposti a pagare prezzi così elevati. Che di questo si trattasse, e non, come ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] volta nella storia il progetto di una federazione dei popoli, stabilendo un preciso legame fra la realizzazione del regime democratico all'interno degli Stati (a cui lo scoppio della Rivoluzione francese aveva dato un decisivo impulso storico) e la ...
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Muro di Berlino
Silvia Moretti
Il simbolo di un mondo spaccato a metà
Alla fine della Seconda guerra mondiale, Berlino divenne il simbolo della divisione del mondo in due blocchi: i regimi comunisti [...] comunista controllato dall’Unione Sovietica; a ovest la Repubblica Federale, un paese Democratico alleato delle potenze occidentali. La città di Berlino si trovava nella Repubblica Democratica ed era anch’essa divisa in due parti, spartita a metà tra ...
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irredentismo
In Italia, movimento politico-culturale che si è sviluppato dal 1866, in ideale continuazione con il Risorgimento, a favore dell’estensione dei confini nazionali alle regioni con prevalente [...] si alimentò di una vivace propaganda e dell’attività di gruppi cospirativi. L’i. italiano ebbe un’ispirazione democratica, spesso mazziniana e repubblicana, e proponeva la ripresa, in termini ora politici ora militari, del processo di unificazione ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] guerra mondiale, ci furono alcuni che, pur appartenendo alla corrente social-comunista (Lev Trockij) o a quella liberal-democratica (Luigi Einaudi), cercarono di trarre una lezione dai fatti nuovi e imprevisti che segnavano una svolta nel corso della ...
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giacobinismo
Bruno Bongiovanni
Estremismo e intransigenza nell'azione politica
Il termine giacobinismo si riferisce alle posizioni di un gruppo politico emerso nel corso della Rivoluzione francese, [...] momento di rottura necessariamente violento con il mondo feudale e monarchico-reazionario. Al contrario, le interpretazioni di marca democratico-libertaria hanno visto nei giacobini un ceto e un gruppo politico che, in nome di alti ideali universali ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.