Varsavia, Patto di
Alleanza politico-militare e organizzazione di mutua assistenza fra l’Unione Sovietica e le democrazie popolari dell’Est europeo, operativa dal 1955 al 1991. Ispirata dal desiderio [...] sul blocco orientale, il patto si poteva già considerare militarmente irrilevante nel 1990, quando ne uscì la Repubblica democratica tedesca, che ne era stata il bastione militare verso occidente, con oltre 350.000 soldati sovietici sul proprio ...
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All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] il Partito della rifondazione comunista (Italia), i Partiti comunisti francese, austriaco e slovacco, i Partiti del socialismo democratico ceco e tedesco, il Partito comunista spagnolo, la Sinistra unita (Spagna; in Catalogna, la Sinistra unita e ...
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Strategia politica elaborata, tra il 1973 e il 1979, dal Partito comunista italiano, in seguito alla riflessione compiuta dal segretario E. Berlinguer sull’esperienza cilena del governo di S. Allende; [...] necessità della collaborazione fra le forze popolari di ispirazione comunista e socialista con quelle di ispirazione cattolico-democratica, al fine di dar vita a uno schieramento politico capace di realizzare un programma di rinnovamento della ...
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Associazione nazionale partigiani d’Italia, istituita il 6 giugno 1944 dal Comitato di liberazione nazionale (quello del Centro Italia, il Nord si trovava ancora sotto occupazione); è ente morale dal 5 [...] l’obiettivo di mantenere vivi il ricordo e i valori della Resistenza, A. ha partecipato attivamente alla ricostruzione democratica e negli anni ha promosso l’ideale di libertà, anche e soprattutto tra i giovani; al quindicesimo congresso nazionale ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] , a cura di M. Meacci, Roma 2007, pp. 31-36.
64 Cfr. P. Scoppola, Identità come ricerca: il caso storico del cattolicesimo democratico in Italia, in Non passare oltre. I cristiani e la vita pubblica in Italia e in Europa, Bologna 2003, pp. 85-94.
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taliban
(pashtun «studenti [della madrasa]») Denominazione degli studenti delle scuola coraniche fondamentaliste. Il termine è stato quindi estensivamente usato per definire gli aderenti al movimento [...] 1996 e il 2001. Tra i loro primi atti fu l’esecuzione di M. Najiubullah, ultimo presidente della Repubblica democratica dell’Afghanistan. I t. furono originariamente reclutati fra gli studenti delle madrase deobandi in Pakistan, spesso orfani afghani ...
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Partito democratico-costituzionale russo( KDP)
Partito democratico-costituzionale russo
(Constitucionnaja demokratičeskaja partija, KDP) Il Partito democratico-costituzionale (o, dalle iniziali K e [...] e l’aristocrazia progressista. Sorto come movimento politico alla fine del 19° sec., esso propugnava una riforma democratica dello Stato russo, concependola inizialmente all’interno del regime zarista. In corrispondenza con la rivoluzione del 1905 ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] nel fare le leggi tutti gli uomini abbiano una parte uguale. Questo è il punto d'incontro fra l. e movimento democratico. Ma la coincidenza finisce qui, perché diversi sono gli obiettivi di l. e democrazia. Il l., infatti, si preoccupa soprattutto di ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] l’unità, facevano di Alfredo Oriani un antesignano del nascente nazionalismo.
L’apertura alla comprensione del ruolo della componente mazziniana e democratica
Gli anni compresi tra il 1895 e il 1915 videro anche la comparsa di una serie di opere che ...
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Sigla con cui in Occidente era noto il SEV (Sovet Ekonomičeskoj Vzaimopomošči), consiglio per la mutua assistenza economica, istituito a Mosca nel gennaio 1949 tra URSS, Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria, [...] febbraio del 1949, cessò di partecipare alle attività nel 1961 ma non ufficializzò l’abbandono fino al 1987), la Repubblica Democratica Tedesca (1950), la Mongolia (1962), la Iugoslavia (dal 1964 come Stato associato), Cuba (1972) e il Vietnam (1978 ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.