BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] nella sinistra dalla Resistenza a oggi, Roma 1976, pp. 76-108, G. Sircana, Il Partito cristiano-sociale, in La ricostituzione dei partiti democratici 1943-1948, a cura di C. Vallauri, Roma 1978, III, pp. 1693-1729; G. Merli, Don Angeli e i cattolici ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] l'istituzione dell'albo dei giornalisti.
Nell'immediato dopoguerra, il M. partecipò attivamente al processo di rifondazione democratica del Paese affiancando agli impegni giornalistici una fortunata attività tra le file della DC degasperiana (fece ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] , per contenere la "sommossa popolare" che, in breve tempo, li aveva travolti.
Il C. era convinto che gli stessi democratici "non avevano avuto, non volevano e non erano preparati ad una Rivoluzione" e che, del resto, mancando in Italia "quelle ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] , come conferenziere si era distinto per un discorso su Giordano Bruno e l'idea anticlericale italiana. Conferenza tenuta all'Associazione democratica subalpina la sera del 21 febbr. 1885 (Torino 1885) nel quale la lezione venutagli a suo tempo da D ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] scontata, quella del G. giungeva inattesa e trovava una spiegazione nella simpatia che egli nutriva per la Francia democratica e nell'avversione nei confronti degli Imperi centrali, e in particolare dell'Austria, considerati i baluardi della reazione ...
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DURAZZO, Marcello (Marcellino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1710 da Giovan Luca di Marcello e da Paola Franzone di Giacomo.
Fu battezzato in S. Sisto il 13 novembre come Marcello Giuseppe, [...] strategica dominante le vie di comunicazione con la Corsica e con le coste toscane. Anche in questo caso la storiografia "democratica" - e l'Accinelli sopra tutti - accusa il D. di debolezza e di privati interessi, mentre piuttosto ancora una volta ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] moderato derivante dal riformismo illuministico e dalla monarchia amministrativa napoleonica e la fioritura liberale e democratica del pensiero desanctisiano. Questa contraddizione (anche se nel lavoro storiografico del C. costituisce una felice ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] , ne fu il garante). Il Pontremoli a sua volta, divenuto direttore del Secolo, comprò nel 1911 da L. Cesana il democratico liberale Messaggero di Roma. Con l'ulteriore acquisto del Giornale del mattino di Bologna, legato alla massoneria emiliana, il ...
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ACI (Iaci), Giuseppe Reggio e Grugno principe di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo il 17 Sett. 1765.Intrapresa, secondo le tradizioni familiari, la carriera militare, divenne ben presto capitano della [...] per chiedere al re il ripristino della costituzione del 1812, evitando così il rischio di adottare la più democratica costituzione spagnola. La manovra era di ispirazione schiettamente reazionaria: lo stesso A. infatti, convocato nella qualità di ...
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GAGLIARDO, Lazzaro Antonio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'8 febbr. 1835 da Vincenzo, importante commerciante di granaglie, e da Adelaide Peirano. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Ateneo [...] contenute nel discorso di Dronero del 18 ottobre e che soprattutto consentiva al governo di cadere su una riforma democratica, cosa che poi avvenne quando Giolitti il 24 nov. 1893 annunciò alla Camera le dimissioni del ministero.
Il peggioramento ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.