FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] regime e, come molti altri della sua generazione, che ebbero poi modo di distinguersi in vari campi della vita democratica, partecipò in quegli anni ai littoriali di arte e cultura, classificandosi di frequente ai primi posti.
Determinante, perché si ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] oppos. Giovanni Amendola e l'Unione nazionale (1922-1926), Bologna 1973, ad Indicem; A. Fava-G. Restifo, Un giornale "democratico" meridionale di fronte al fascismo: "La Sera" di Messina (gennaio 1924-maggio 1925), in Nuovi Quaderni del Meridione, XI ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] il G. si collegò agli altri comitati meridionali e cercò un accordo politico con l'altro gruppo della Sinistra democratica che, intento a salvaguardare gli interessi meridionali, si era raccolto intorno al periodico Il Nomade. Inviato con S. Morelli ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] Destra fu in questo periodo il terreno principale della sua azione politica. Questi motivi dominano nel. programma della Società democratica progressista, di cui fu tra i fondatori a Palermo nel 1876, e si intravedono nella sua presa di posizione ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] per sanare la difficile realtà socio-economica campana, nell'ambito di una prospettiva politica di impronta liberal-democratica.
La prima guerra mondiale lo vide decisamente schierato nel campo interventista. Il suo interventismo non assunse ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] sedere nel Parlamento nazionale, come deputato della Sinistra, per otto legislature, dal 1874 al 1897. D'impronta democratica e massonica era anche l'impegno politico dello zio paterno, Giovanni (1854-1933), professore di geometria descrittiva nella ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] alta a favore del Patto atlantico nel marzo del 1949 rappresentò in un certo senso il culmine del suo occidentalismo democratico.
Queste scelte ebbero una ricaduta anche sul terreno a lui più caro, l’indipendenza politica del partigianato. Di fronte ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] e di che qualità sia presso le moderne nazioni il governo regio misto o costituzionale, tutto interno alla logica democratica di decisa condanna del costituzionalismo monarchico, giudicato incapace di garantire all'Italia l'indipendenza e l'unità da ...
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GENOESE ZERBI, Giuseppe
Giuseppe Masi
Nacque a Reggio Calabria il 9 ott. 1870 da Domenico e da Elisabetta Melissari, appartenenti entrambi a famiglie dell'aristocrazia agraria calabrese abitualmente [...] antemarcia. Nel 1921, in occasione delle elezioni, si candidò nelle file liberali entrando nella lista ministeriale dell'Unione democratica nazionale, che aveva per simbolo un aratro e della quale facevano parte i cosiddetti tre magi (G. Colosimo ...
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CHIESA, Pietro
Marzia Miele
Nacque ad Asti il 27 genn. 1858 da Luigi e da Antonia Audisio. Di famiglia poverissima, rimase presto abbandonato a se stesso: la madre infatti morì nel darlo alla luce, [...] dell'educazione e della mutualità scolastica. Nel 1891 collaborò con alcuni articoli al settimanale genovese L'89, di ispirazione democratica. Nell'agosto 1892 fu tra i presidenti del congresso del Partito operaio italiano, in cui maturò la scissione ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.