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Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Stato dell'America Settentrionale. Al censimento del 2001 la popolazione risultava pari a 30.007.094 ab., e a 32.268.000 in base a stime del 2005. [...] e il 2004 il C. partecipò a operazioni di peace-keeping in Kosovo, Timor Est, Sierra Leone, Macedonia e Repubblica democratica del Congo, mentre nel dicembre 2000 annunciava una moratoria sul debito di undici tra i Paesi più poveri del mondo, con ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] e umanità nel pensiero di C. C., in Quaderni di scienze sociali, IX (1970), pp. 297-316; D. Neri, Federalismo e radicalismo democratico in C.,in Nuova Rivista storica, LV (1971), pp. 636-656; N. Bobbio, C. C. e le riforme, in Critica sociale, LXVI ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] Stato: una conquista, comunque, duratura e condivisa da tutte le correnti politiche risorgimentali, e non solo da quella democratica e mazziniana6. Dal 1848 in avanti e naturalmente ancor più dopo la legge delle guarentigie del 1871 l’uguaglianza ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] l'intervento in Toscana per restaurare Leopoldo II, che portò alla crisi del ministero. Le divergenze insorte con i democratici si accentuarono di fronte alla ripresa delle ostilità con l'Austria, che il L. non voleva avvenisse senza il concorso ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] , il primo segno di un interesse politico. Anche se è facilmente intuibile che egli non era rimasto estraneo agli ideali democratici e indipendentistici della Genova della sua giovinezza, è certo questa la prima volta che il B. si impegnò in attività ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] «Rivista d’Italia», aprile 1907, p. 678).
Né si trattava però di una nozione di «popolo» interpretato alla luce del principio democratico, come in Jules Michelet, ma di «una vita anonima da osservare non per individui o per fatti ben chiari e fermi e ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] il superamento dei partiti-fazioni in nome della grandezza nazionale, ostacolata e negata -secondo l'autore - dalle correnti democratiche e socialiste e dalla pavida oligarchia liberale.
Si era all'inizio del nuovo corso politico giolittiano, e alla ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] sé e per sé; era l'insegnamento nuovo scaturito dalla diplomazia della guerra, dal trattato dì Versailles e dalla scuola democratica. Né può dirsi che il C. lo abbia mai veramente assimilato: proverbiale la sua osticità ai nuovi metodi della Società ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] , un altro mondo insulare". Donde la particolare forma di un governo che "si può nominar propriamente una aristo-democratica monarchia", una singolare struttura costituzionale la quale concede ai popoli dell'isola "prerogative di gran libertà", che ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] A commemorazione di G. M., ibid., VII, Discorsi letterari e storici, ibid. 1942, pp. 425-440; L. Balestreri, Le idealità democratiche negli scritti giornalistici di G. M., in Rass. storica del Risorgimento, XLII (1955), pp. 193-205; L. Cattanei, G. M ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.