PASSERIN d’ENTRÈVES, Alessandro
Paolo Silvestri
– Nacque a Torino il 26 aprile 1902 da Ettore Passerin d’Entrèves et Courmayeur, di antica e nobile famiglia valdostana, e da Maria Gamba.
Ottenuta la [...] rapporto tra legalità e legittimità, e al tema della disobbedienza civile, poi raccolti in Obbedienza e resistenza in una società democratica e altri saggi (Milano 1970).
Dal 1960 al '64, fu chiamato dalla Yale University a tenere corsi semestrali di ...
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Cartagine
Roberto Bartoloni
La mortale nemica di Roma
Cartagine (in punico Qart-Hadasht "città nuova") fu fondata alla fine del 9° secolo a.C. nelle vicinanze dell'odierna Tunisi da coloni fenici provenienti [...] di governo precedenti, ma in sostanza possiamo senz'altro dire che la costituzione politica di Cartagine era piuttosto democratica, tanto che fu oggetto di ammirazione persino da parte del grande filosofo greco Aristotele.
Militarmente, invece ...
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FANCELLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque ad Osidda, in provincia di Nuoro, l'11 sett. 1886, da Pietro e da Giovanna Maria Marche. Seguendo le orme del padre, che era consigliere di Cassazione, il F. [...] entrò in conflitto con Salvemini. La rottura tra i due si consumò nel marzo 1920 in occasione del convegno della Lega democratica per il rinnovamento. Quando il convegno approvò un ordine del giorno di compromesso, il F. abbandonò i lavori e, in una ...
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DOMPIERI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 29 luglio 1842, figlio di Luigi, commerciante di tessuti trentino, primo di tre figli. Frequentati la scuola commerciale italiana e l'ultimo corso del [...] Alla fine del secolo una grave crisi divise i liberali triestini nella corrente intransigente capeggiata da F. Venezian e in quella democratica guidata da C. Banelli. Indipendente nel giudizio e nell'azione, il D. fece parte per se stesso e non venne ...
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LUZZATTO, Riccardo
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 4 febbr. 1842 da Mario e Fanny Luzzatto. Importante per la sua formazione fu l'esempio del padre, che nel 1848 fu l'unico membro del governo provvisorio [...] di Milano.
Oltre alle citate Lettere garibaldine, scrisse: In difesa della libertà, San Daniele del Friuli 1900; Politica democratica, Milano 1908.
Fonti e Bibl.: Necr., in L'Illustrazione italiana, 11 febbr. 1923, p. 181; Corriere della sera ...
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GRASSETTI, Anna
Giuseppina Lupi
Figlia di Giovan Battista, nacque a Bologna il 25 giugno 1815. Cresciuta in ambiente benestante, sposò in giovane età Carlo Zanardi, fervente patriota, coinvolto nei [...] Intanto, dopo l'annessione delle Legazioni al Regno d'Italia, la sua figura era divenuta un simbolo dell'anima democratica di Bologna: tale il suo personaggio restò agli occhi dei concittadini che la videro anche nella tarda vecchiaia prendere parte ...
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CARCASSI, Giuseppe
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 24 giugno 1823 dall'avvocato Pietro e da Elisabetta Simeon. Compì regolari studi umanistici laureandosi in legge nel 1846 nell'università di Genova. [...] la sua chiara ispirazione patriottica sostenendo la necessità di unificare i programmi e l'attività di tutte le forze, sia democratiche sia cavouriane, concordi nella necessità di una guerra contro l'Austria. E questa idea fu sostenuta con tanta ...
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FARINI, Epaminonda
Domenico Berardi
Nacque a Russi, nella Legazione di Ravenna, da Pietro Evangelista e da Teresa Zanzi, il 19 nov. 1827, in una famiglia tutta pervasa da fermenti illuministici e liberali, [...] verrà sempre annoverato. Ancora vent'anni dopo un rapporto prefettizio confermerà che il F. "è il capo della società democratica repubblicana di S. Pietro in Vincoli ed il presidente della Lega repubblicana delle ville limitrofe", aggiungendo che "i ...
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D'ALBA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 4 dic. 1891 da famiglia assai modesta. Il padre Cesare era guardiano-giardiniere e la madre, Cristina Bellante (alias Bellanti, Villante, Vellanti), [...] e i suoi tempi, Milano 1949, pp. 397, 399 ss.; 403. 421; L. Albertini, Venti anni di vita politica, I, L'esperienza democratica ital., II, Bologna 1951, pp. 176, 214; L. Salvatorelli, Storia del Novecento, Milano 1957, p. 417; R. De Felice, Mussolini ...
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cooperazione
Azione svolta in comune per raggiungere un fine collettivo; insieme alle organizzazioni che operano in tal senso, in particolare sul terreno economico. In questo campo, la c., eliminando [...] i principi cui si ispirano tutte le cooperative nel mondo: il principio della mutualità, e quelli del controllo democratico, della libera adesione, della neutralità politica e religiosa. Sullo sviluppo del cooperativismo in Europa influirono anche le ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.