CASTIGLIONI, Luigi
Carlo Capra
Nacque a Milano il 3 ott. 1757,secondogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri (figlia di Gabriele e sorella di Pietro e Alessandro). Studiò con i barnabiti nel collegio [...] , Napoli 1966, p. 241; N. Valeri, Pietro Verri, Firenze 1969, ad Indicem;R. R. Palmer, L'era delle rivoluz. democratiche, Milano 1971, ad Indicem; P.Litta, Le famiglie celebri italiane, sub voce Castiglioni, tav. II; E. Casanova, Nobiltà lombarda ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] Corriere della sera, 16-17 apr. 1898.
Inoltre: Assemblea delle Associazioni liberali Comitati di Provvedimento e deputati dell’opposizione democratico-parlamentare tenuta in Genova addì 9 e 10 marzo 1862, Genova 1862, p. 10; C. Tivaroni, Mazzini e P ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] di mettere a confronto le fonti e di ascoltare tutte le voci, la chiara preferenza per quelle di ispirazione liberal-democratica e l'assenza, nell'insistito ricorso all'aneddotica, di un vero filtro critico conferivano ai lavori del L. un taglio ...
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CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] al campo presso Carlo Alberto. Nonostante la sua radicale avversione per la corrente repubblicana, il C. tentò di avvicinare il democratico F. De Boni e, tramite F. Campanella, il Mazzini, sforzandosi di prospettare la guerra come tappa per l'unità ...
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GERRA, Luigi
Andrea Proietti
Nacque a Compiano (Parma), dove il padre Davide era pretore, il 15 nov. 1829. Ottenuta il 18 ag. 1849 la laurea in utroque iure presso l'Università di Parma e dopo aver [...] il G. si trovò da una parte ad arginare le spinte delle forze filoborboniche e clericali, dall'altra a contenere l'azione dei democratici e dei mazziniani, molto attivi nel Salernitano.
Quando, il 10 sett. 1868, il suo concittadino e amico politico G ...
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Francescomaria tedesco
Bombardamenti ‘a fin di bene’
All’inizio dell’anno in Tunisia la ‘rivoluzione del gelsomino’ ha innescato una serie di rivolte che hanno avuto ripercussioni politiche nel Maghreb [...] ridiscusso al fine di non lasciare che l’intervento in difesa dei diritti umani si svolga in assenza di una riflessione democratica e condivisa e rimanga in mano ai realisti politici che finora ne hanno fatto un uso assai discutibile.
Bosnia e Ruanda ...
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Max Otte
L’eurodisastro: chi ci guadagna
L’instabilità finanziaria della UE arricchisce banche di investimento e fondi speculativi. Due alternative possibili: una vera unione politica o l’uscita dall’euro [...] padri fondatori dell’Unione Europea e ai Trattati di Roma con la creazione di un’Unione Europea dotata di legittimazione democratica, di un governo proprio e di un Parlamento depositario di pieni poteri, oppure l’uscita dall’eurozona di alcuni Stati ...
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BOITANI, Giuseppe
Emilio R. Papa
Nacque a Vigevano da Pietro e da Giuseppa Garbarino il 30 genn. 1820. Conseguito il diploma in ragioneria e compiuto il corso biennale di diritto civile, intraprese [...] riuscito a far prevalere, sia pur di misura, le sue idee, al congresso di Firenze dell'anno successivo i democratici e i mazziniani ebbero il sopravvento. Nonostante l'opposizione della corrente conservatrice capeggiata dal B. - che assieme a quasi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
La storiografia militante: critici e sostenitori
Claudio Cesa
Nel 1929 Benedetto Croce, nel saggio Intorno alle presenti condizioni della storiografia in Italia, traeva una sorta di bilancio dell’efficacia [...] passò ai costituzionalisti americani e a Tocqueville. Nella sua assai intensa attività pubblicistica propose una lettura ‘democratica’ del liberalismo crociano, con particolare attenzione alle istituzioni (non soltanto parlamento e governo, ma anche ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] dell’URSS alla fine della Seconda guerra mondiale.
Nell’agosto 1990 con una dichiarazione che definiva la L. repubblica democratica indipendente e richiamava in vigore la Costituzione parlamentare del 1922, la L. sciolse i legami con l’URSS, che ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.