DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] della più parte dei deputati meridionali, legati al gioco delle rispettive clientele.
Nel dicembre 1919, a capo della lista democratico-costituzionale, tornava alla Camera dei deputati per il collegio di Napoli, che lo rieleggerà anche nel 1921 e nel ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] a far parte della Giovane Italia, una organizzazione repubblicana. Il suo raggio di azione continuava a essere quello dell'antifascismo democratico e socialista. Così è per la vicenda di Pietre, la rivista di cui assunse la direzione nel gennaio del ...
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DA COMO, Ugo
Lauro Rossi
Nacque a Brescia il 16 marzo 1869 da Giuseppe, professore di scienze esatte, e da Fanny Biseo. Suo padre, dotato di notevole cultura (era anche scrittore e poeta), politicamente [...] con rappresentanza proporzionale, il D. tuttavia non fu rieletto. Nella lista in cui si era presentato, l'Unione democratica bresciana, fu sopravanzato di circa 400 voti dal radicale Carlo Bonardi, unico eletto. Rassegnate le dimissioni, il dicastero ...
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POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] fine del 1850, l’iniziativa cospirativa ricordata sotto il nome di ‘congiura di Belfiore’ e marcata dall’ispirazione democratica e repubblicana nonché dal rapporto con i coevi programmi mazziniani.
Nulla si sa peraltro di precedenti contatti di Poma ...
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PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] Domenico Capriata e Pellisseri. In quei frangenti venne pubblicato il Projet, probabilmente come documento di una linea politica democratica e indipendentista.
Incerta è la sua presenza nelle due città in cui si ritirò l’Amministrazione generale del ...
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ENGEL, Adolfo
Vladimiro Satta
Nacque il 25 apr. 1851 a Vicosoprano, nel Canton Ticino, in una famiglia facoltosa da Giangiacomo e da Carolina Stampa.
Dopo aver iniziato qui gli studi, li prosegui in [...] vedeva un poderoso fattore di incivilimento. In materia economica, si ispirava ai principi liberisti, dando ad essi una coloritura democratica.
Cosi, egli era per una politica di alleggerimenti fiscali a beneficio dei ceti più poveri nel quadro di un ...
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MANGINI, Antonio
Francesca Brancaleoni
Primogenito di Angiolo e di Anna Tonci, nacque il 30 nov. 1819 a Livorno, dove attese privatamente agli studi classici. Nel 1841, dopo la laurea in giurisprudenza [...] a causa della carcerazione.
Parallelamente alla professione forense, il M. si dedicò alla politica, militando nelle file dei democratici come presidente del Circolo nazionale di Livorno e come membro di una commissione eletta - durante la rivolta ...
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EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] via B. Pellegrino, capace di 120 letti.
Alla fine del 1900, con il passaggio dell'amministrazione comunale al gruppo democratico-radicale, l'E. - motivandole con le sue cattive condizioni di salute - presentò le dimissioni, che vennero accettate il ...
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ASMUNDO PATERNÒ, Giovanni Battista
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica famiglia catanese, nacque intorno al 1720 a Palermo, dove il padre Giuseppe, altissimo funzionario del Regno, aveva preso [...] Airoldi, dimesso dal nuovo vìceré principe di Caramanico per le sue tendenze sfacciatamente filobaronali.
Nel 1795, scoperta la congiura democratica di Francesco Paolo Di Blasi, l'A., sempre in prima linea per "severo... zelo ed attaccamento al real ...
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BIXIO, Cesare Leopoldo
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 19 apr. 1799 o, secondo altra fonte, il 15 sett. 1800, da Felice e da Maria Brusco, studiò al collegio imperiale, poi reale, e frequentò la facoltà [...] e, già dall'agosto 1848, nominato commissario regio a Genova, si andò spostando in senso moderato. Contrario all'insurrezione democratica del marzo-aprile 1849, fu accusato da F. Campanella di aver "congiurato a danno del popolo" (Custoza e Genova ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.