BARTOLOMMEI, Giampaolo
Sergio Camerani
Nato a Centuri, in Corsica, il i o maggio 1812, da Angelo e da Angela Durand, si trasferì presto con la famiglia, che si era notevolmente arricchita col commercio [...] alle scuole di mutuo insegnamento, promosse a Livomo la fondazione della Cassa di Risparmio, ma rapidamente si distaccò dalla parte democratica, che in un primo tempo aveva maggiormente avvicinato, e si uni al gruppo dei moderati di cui divenne il ...
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Pennsylvania
Stato della confederazione statunitense. La regione, comprendente i territori a Ovest del Delaware e a Nord del Maryland, divenne nel 1681 proprietà di W. Penn, che la chiamò Sylvania, ma [...] un legislativo bicamerale. La capitale, dapprima Filadelfia, fu dal 1799 Lancaster e dal 1812 Harrisburg. Politicamente la P. fu democratica, ma si volse poi al Partito repubblicano e dalla guerra civile, in cui svolse un ruolo assai importante, fu ...
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(ted. Dresden) Città della Germania orientale (506.000 ab. nel 2007), capitale del Land della Sassonia, posta a circa 110 m s.l.m. sull’Elba. Il fiume divide il nucleo antico (Altstadt) dalla parte più [...] demografico, a causa del ridimensionamento delle industrie pesanti insediate nel periodo di appartenenza alla Repubblica Democratica Tedesca, nonché dalla posizione eccentrica e appartata rispetto alla Germania riunificata. L’apparato industriale ...
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Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] in tutte le regioni del paese. La stessa presenza di due grandi partiti di massa (socialdemocratico e cristiano-democratico), dominanti sia a livello statale, sia a livello federale, ha contribuito a forgiare la fisionomia accentrata del federalismo ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] di dicembre del '48, presidente del Circolo nazionale bolognese - centro di tutti i patrioti bolognesi, dai moderati ai democratici - fondato con il nome di Circolo felsineo il 10 maggio precedente, nel gennaio successivo assunse anche la presidenza ...
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Storico italiano (Palermo 1889 - Napoli 1946). Dedicatosi dapprima alla storia delle origini del cristianesimo, O. si è poi rivolto alla storia del Risorgimento, dei rapporti fra cattolicesimo e civiltà [...] dell'Istruzione, nel gabinetto di coalizione dell'aprile-giugno 1944, mirò a un liberalismo di più larga base democratica e orientato verso una unione federale europea (Per la riconquista della libertà, 1944). Socio nazionale dei Lincei (1946 ...
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(ingl. Pretoria) Città del Sudafrica (2.378.350 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), nella provincia di Gauteng, capitale amministrativa e sede del governo dello Stato. È situata [...] numerose scuole superiori o speciali, musei e biblioteche. P. è sulla linea ferroviaria dal Capo di Buona Speranza alla Repubblica Democratica del Congo, là dove da essa si stacca la diramazione per Maputo.
Convenzione di P. Firmata il 3 agosto 1881 ...
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ROSSI, Ernesto
Pubblicista e uomo politico, nato a Caserta il 25 agosto 1897. Combattente nella prima guerra mondiale, divenne subito attivo antifascista; dopo il delitto Matteotti pubblicò a Firenze [...] Nel 1955 fu tra i fondatori del Partito radicale.
Vigoroso e brillante polemista d'ispirazione liberale democratica, soprattutto in materia di politica economica, contro le degenerazioni monopolistiche, le incrostazioni parassitarie, il malgoverno, e ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] attualmente prelevano il plusvalore, disponendone a loro piacimento.
Nella nostra epoca ciò non è soltanto un'esigenza democratica, è una necessità tecnica: nell'era del calcolatore elettronico, che richiede la decentralizzazione delle decisioni, in ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] è che essa, come già s’è detto, è rimasta in vigore fino al 16 aprile 1955, «a vergogna dell’Italia democratica»49, per la riluttanza dei governi democristiani succedutisi dal 1948 al 1955, ad abrogare una circolare in così aperto contrasto non solo ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.