Sudafricana, Repubblica
Paolo Migliorini
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa australe. La popolazione, che al censimento del 2001 risultava [...] volta, è proprietaria della metà delle miniere di rame dello Zambia e controlla la produzione di diamanti nella Repubblica Democratica del Congo.
Alla scala dell'Africa australe, l'egemonia sudafricana è ancora più pronunciata. La R. S. possiede più ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] guerra mondiale, ci furono alcuni che, pur appartenendo alla corrente social-comunista (Lev Trockij) o a quella liberal-democratica (Luigi Einaudi), cercarono di trarre una lezione dai fatti nuovi e imprevisti che segnavano una svolta nel corso della ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] , al quale presto lo legarono vincoli di amicizia, e fu da lui presentato per l'iscrizione all'Associazione democratica. Un ristretto gruppo di intellettuali costituiva a Napoli il policromo e inquieto partito repubblicano: reduci garibaldini (Angelo ...
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Mobutu Sese Seko, Marshal
(propr. Joseph-Désiré M.) Politico dello Zaire (Lisala 1930-Rabat 1997). Fu uno dei più longevi autocrati africani del Novecento. Militò nel Mouvement national congolais di [...] chiave degli Stati Uniti, appoggiò le forze di opposizione nella guerra civile dell’Angola. Il fallimento della transizione democratica e multipartitica aperta dalla Conferenza nazionale del 1990, lo lasciò a lungo ancora arbitro fra le forze di un ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] due Stati, ognuno dei quali rivendicava la giurisdizione sull’intera C.: la Repubblica di C. (C. del Sud) e la Repubblica Democratica Popolare di C. (C. del Nord). Quando nel giugno 1950 le truppe nordcoreane passarono il 38° parallelo, il presidente ...
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Politico statunitense (n. Honolulu 1961). Esponente del Partito democratico, è stato eletto nel novembre 2008 presidente degli Stati Uniti d'America e rieletto nel novembre 2012. Nel 2009 gli è stato conferito [...] mediatico, e a ottenere un alto numero di voti, che hanno portato O. a conquistare la Casa Bianca e il Partito democratico a rafforzare la sua maggioranza sia alla Camera che al Senato. La sua elezione chiama, per l'entusiasmo popolare suscitato, a ...
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REYNAUD, Paul
Armando SAITTA
Uomo politico francese, nato a Barcelonnette (Basses-Alpes) il 15 ottobre 1878. Deputato nel 1919, fallì alle successive elezioni; rientrato alla Camera nel 1934, terrà [...] che accolse lo sfortunato appello di L. Blum per un governo di unione nazionale; dopo Monaco abbandonò l'Alleanza democratica rompendo clamorosamente con P.-E. Flandin e facendosi catalogare fra i bellicisti. Sulla base della sua critica economica ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] ) a Cesena e a Faenza, in Romagna. Arte e storia, I (1981), pp. 113-121; F. Traniello, Il fascismo nelle interpretazioni cattolico-democratiche dei popolari in esilio, in Appunti di cultura e di politica, 1981, n. 12, pp. 21-27; L. Bedeschi, G. D. e ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] di porta Salaria, dove il F. lavorava, fu spesso sede di riunioni politiche. Il 18 febbr. 1894 ospitò un convegno democratico, nel corso del quale fu condannata la repressione dei Fasci siciliani e fu progettata l'unione delle sinistre in funzione ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] principesche di Elisa. Furono così messi da parte quasi tutti coloro che avevano avuto posizioni di primo piano nel periodo democratico e lo stesso Giuseppe Belluomini, dopo un primo periodo in cui ebbe un incarico di ministro, cadde in disgrazia. Il ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.