Partito socialista (Parti socialiste, PS)
Partito socialista
(Parti socialiste, PS) Partito politico francese, costituito nel 1905 col nome di SFIO (Section française de l’internationale ouvrière), [...] (CIR) guidata da F. Mitterrand. CIR, SFIO e radicali di sinistra diedero quindi vita a una Federazione della sinistra democratica e socialista (FGDS), che sostenne Mitterrand alle presidenziali del 1965 e che nel 1967, anche grazie a un accordo col ...
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di Stefano Stefanini
Siamo ben lungi dall’ultima parola su Edward Snowden: sulle sue sorti, sulle ricadute delle sue rivelazioni sull’intelligence ma, soprattutto, sulla sua denuncia di violazione del [...] , non si può forse dire lo stesso di media aggressivi o di inquirenti invadenti? Per una società libera e democratica, come quella americana, così come per la comunità internazionale non basta invocare ‘il fine giustifica i mezzi’: occorre una ...
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Fabio Petito
L’evento che ha portato con forza al centro del dibattito politico e scientifico contemporaneo il rapporto fra religione e politica internazionale è stato indubbiamente l’attacco terroristico [...] civili negli Usa, ma anche al ruolo dell’Akp, partito di ispirazione islamica, nella recente consolidazione democratica della Turchia, o al caso delle chiese cristiane nella transizione pacifica del Sudafrica post-apartheid. Crescenti, inoltre ...
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Arturo Varvelli
Maledetta primavera
A parte la Tunisia, che sembra proseguire un percorso di rilegittimazione costituzionale, la Siria è in piena guerra civile, la Libia rivela un governo centrale debole [...] droga e armi compresi, mentre la presenza di tuareg libici in Mali e nel Sahara ha causato la caduta del governo democratico del Mali e l’insorgere di nuovi gruppi radicali nell’area. L’aggravarsi del conflitto siriano ha avuto un forte impatto ...
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Prodi, Romano
Ciro Lo Muzio
Economista e uomo politico italiano, nato a Scandiano (Reggio Emilia) il 9 agosto 1939. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università cattolica del Sacro Cuore di Milano [...] in seguito alla crisi di governo nell'ottobre dello stesso anno, P. si fece promotore di una nuova formazione partitica, I democratici per l'Ulivo, che nelle consultazioni europee (giugno 1999) ottenne il 7,1% dei voti.
Nel marzo del 1999 fu ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] le regole alla democrazia con il fine ultimo di un nuovo assetto economico-sociale, proclamando l'esigenza di un'"avanzata democratica" verso il socialismo. Anch'essa, però, conoscerà una brusca eclissi di fronte a una realtà imprevista che ha posto ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] la pluralité des voix, Paris 1785.
Dahl, R., A preface to democratic theory, Chicago 1956 (tr. it.: Prefazione alla teoria democratica, Milano 1994).
Dahl, R., Democracy and its critics, New Haven, Conn., 1989 (tr. it.: La democrazia e i suoi critici ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] ": quell'epoca, cioè, che ultimamente si era vantata di aver favorito l'acquisizione del pieno possesso delle libertà democratiche in Africa. ‟Profondamente radicato nello Stato coloniale era un rapporto di tipo autoritario con la società civile, che ...
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di Mario Del Pero
L’ultimo decennio ha visto il ritorno dell’idea che il primato globale degli Stati Uniti sia prossimo alla fine, che il declino relativo degli Usa e l’emergere di nuove potenze sulla [...] di testa sua, respingendo i consigli americani; ha trasformato il suo nuovo potere in una dittatura con scarse prospettive democratiche; si è fatto finanziare dalle monarchie del Golfo. A ogni mossa, Obama è rimasto a guardare, dissipando, forse solo ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] la svolta legalitaria e parlamentare di A. Costa, che condusse questo ad abbandonare l'anarchismo per una visione democratica e riformistica del socialismo. Ai primi del 1884, dopo una nuova detenzione, il M. fondò a Firenze il settimanale ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.