Kimbangu, Simon
Figura messianica-profetica, iniziatore di un movimento religioso nel Congo Belga, od. Repubblica democratica del Congo (N’Kamba 1889-Elisabethville, od. Lubumbashi, 1951). Di formazione [...] battista, fra l’aprile e il settembre 1921, presentandosi come inviato da Cristo, predicò un messaggio revivalista a base cristiana, con elementi di religiosità indigena e intonazioni di nazionalismo culturale ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] Carniti, Riformismo e solidarietà, «Il Bianco e il rosso», 1, 1990, 1, pp. 1-5.
88 F. De Giorgi, L’esperienza della Lega democratica e la storia di «Appunti», «Appunti di politica e cultura», 30, 2008, 4, pp. 23-29.
89 P. Scoppola, Dalla «terza fase ...
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Teologo e riformatore (Tolethorpe, Rutland, 1550 circa - Northampton 1633 circa). Calvinista ortodosso, iniziò presto una dura polemica anti-episcopale, svolgendo una ecclesiologia fondata sull'indipendenza [...] della Chiesa dallo Stato, e che insisteva soprattutto sull'autonomia e sull'organizzazione democratica delle comunità. A Norwich, protetto dal duca di Norfolk, svolse un'attività intensa, ma non riuscì a superare l'ostilità locale e dovette fuggire ...
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WEIZMANN, Chaim
Sabatino MOSCATI
Scienziato e capo sionista, nato a Motyli (Russia bianca) il 27 novembre 1874. Docente di chimica a Ginevra e quindi, dal 1903, nell'università di Manchester; nel 1901 [...] fu tra i fondatori della frazione sionista democratica e nel 1917 fu dovuta alla sua influenza la dichiarazione Balfour sulla Palestina.
Artefice, nel 1925, dell'università ebraica di Gerusalemme e nel 1929 dell'Agenzia ebraica, dal 1921 al 1931 e ...
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taliban
(pashtun «studenti [della madrasa]») Denominazione degli studenti delle scuola coraniche fondamentaliste. Il termine è stato quindi estensivamente usato per definire gli aderenti al movimento [...] 1996 e il 2001. Tra i loro primi atti fu l’esecuzione di M. Najiubullah, ultimo presidente della Repubblica democratica dell’Afghanistan. I t. furono originariamente reclutati fra gli studenti delle madrase deobandi in Pakistan, spesso orfani afghani ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] il 20 settembre e contribuì a ridare slancio anche alle associazioni italiane. Altrettanto funzionale al percorso di avvicinamento fra socialisti e democratici fu la nuova campagna per il divorzio, che si sviluppò fra il 1901 e il 1904 e vide il Psi ...
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Teologo americano (Marfield, Leicestershire, 1586 - Hartford, Connecticut, 1647). Predicatore nonconformista, emigrò nella Nuova Inghilterra (1633), dove si stabilì a New Town (ora Cambridge) e divenne [...] di puritani. Criticò la limitazione del diritto di voto nelle comunità del Massachusetts e fondò una colonia puritana a Hartford (1636); risale a lui, forse, la stesura dei Fundamental orders of Connecticut (1639), specie di costituzione democratica. ...
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Prelato e teologo evangelico tedesco (Berlino 1880 - ivi 1967); parroco a Berlino (1915), ostile al nazismo e perciò deposto (1933), vescovo di Berlino (1945-66), copresidente del Consiglio ecumenico delle [...] (1954-61). Tra le opere: Das Jahrhundert der Kirche (1927), Vom ewigen Recht (1950), Ein Christ ist immer im Dienst (1961, autobiografia), Obrigkeit (1963), sul problema dell'autorità, che portò alla rottura tra lui e la Rep. Democratica Tedesca. ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] nell’opinione pubblica, negli ambienti laici come in quelli evangelici, nella comunità ebraica e non da ultimo fra molti cattolici democratici. In particolare, l’obbligo della scelta dell’ora alternativa – a cui la scuola non ha mai dato un profilo ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.