Pubblicista (Danzica 1812 - Berlino 1884); di origine ebraica (fondò, assieme al dr. Stern e al rabbino Holdheim, la prima comunità ebraica riformata di Germania), nel 1849 creava la democratica Urwählerzeitung [...] e, dopo la soppressione di questo giornale, la Volkszeitung, di tendenza liberale. Pubblicò tra l'altro una cronaca della rivoluzione e della reazione in Germania e particolarmente in Prussia dal 1848 ...
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KUNERT, Günter
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Berlino il 6 giugno 1929. Genesi e finalità della sua opera, prevalentemente lirica, sono legate alle vicende della Repubblica Democratica [...] Tedesca, mai però in spirito di adeguamento al reale (non è mai stato cantore di regime), bensì in vista d'una riflessione sullo stesso reale, per una presa di coscienza disincantata e, infine, disillusa. ...
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KANT, Hermann
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato ad Amburgo il 14 giugno 1926. Trasferitosi per scelta politica a Berlino Est, fu presidente dell'Associazione degli scrittori della Repubblica [...] Democratica Tedesca. Destò vivo interesse il primo dei suoi romanzi, Die Aula (1965), uno dei più efficaci contributi all'interpretazione di una realtà politica che si stava consolidando come inedita realtà statale.
All'interno di una precisa ...
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STRITTMATTER, Erwin
Luigi Quattrocchi
(App. III, II, p. 856)
Scrittore tedesco, morto a Francoforte sul Meno il 31 gennaio 1994. Autore fra i più noti e celebrati nella Repubblica Democratica Tedesca [...] (quattro volte vincitore del Premio Nazionale della Repubblica, oltre quattro milioni di copie vendute dei suoi libri), pur senza scarti ideologici ha integrato i dettami del realismo socialista mirando ...
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Scrittore tedesco (Fürth 1879 - Potsdam 1951). Avversato dal regime nazista, nel 1945 fu tra i promotori delle principali associazioni della Germania Orientale, divenendo nel 1949 deputato al parlamento [...] della appena nata Repubblica Democratica Tedesca. Iniziò come narratore in clima espressionistico, ottenendo i maggiori successi coi romanzi Der Tunnel (1913) e Der 9. November (1920), su tematiche sociali. Da ricordare inoltre i romanzi Die Stadt ...
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Poeta russo (Nemirov, Podolia, 1821 - Pietroburgo 1878), di vena facile e di ricca ispirazione sociale. Giornalista di talento, dette nuova vita alla rivista Sovremennik ("Il contemporaneo"), che divenne [...] per opera sua l'organo della gioventù democratica e fu soppressa (1866) dopo un fallito attentato allo zar Alessandro II, e agli Otečestvennye Zapiski ("Annali patrî") che ebbero grandissima influenza sulla cultura russa del tempo. Molta parte della ...
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HEYM, Stefan
Luigi Quattrocchi
(pseud. di Fliegel, Hellmuth)
Scrittore tedesco, nato a Chemnitz il 10 aprile 1913. Ebreo, emigrato negli Stati Uniti (1933), giornalista, durante la guerra si arruola [...] una catastrofe atomica planetaria. Il romanzo Schwarzenberg (1984) è la storia fantastica di un'utopica repubblica democratica sorta e rapidamente scomparsa nel territorio dei Monti Metalliferi, non lontano da Chemnitz, nell'immediato dopoguerra.
H ...
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MANN, Thomas (XXII, p. 134; App. II, 11, p. 260)
Scrittore tedesco, morto a Zurigo il 12 agosto 1955. Nel dopoguerra il M. soggiornò prevalentemente in Europa; ebbe (1949) il Premio Goethe tanto dalla [...] Repubblica Federale che da quella Democratica.
Tra le sue opere dell'ultimo periodo: Die Entstehung des Doctor Faustus (1949), Meine Zeit (1950), Der Erwählte (1951), Die Betrogene (1953), Die Künstler und die Gesellschaft (1953).
Bibl.: W. H. Perl, ...
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KIPPHARDT, Heinar
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Heidersdorf (Slesia) l'8 marzo 1922, morto a Monaco il 18 novembre 1982. Trasferitosi con la famiglia in Renania nel 1936, per scelta ideologica [...] passò nel 1949 nell'allora nascente Repubblica Democratica Tedesca, raggiungendo, lui medico, una posizione preminente nell'organizzazione teatrale di Berlino Est; ma, deluso e contrariato dall'invadenza degli apparati di partito, nel 1959 rientrò ...
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Romanziere tedesco (Glogau 1887 - Berlino 1968). Ebreo di idee pacifiste, fu aspramente combattuto nel suo paese; sionista, si recò nel 1937 in Palestina, donde tornò nel 1948 per stabilirsi a Berlino [...] Est; nel 1952 fu nominato presidente dell'Accademia delle arti della Repubblica Democratica Tedesca. Dopo volumi di racconti (Novellen um Claudia, 1912, ecc.), drammi e saggi letterarî, si rese noto in Europa col romanzo pacifista, ispiratogli dalla ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.