YEMEN (XXXV, p. 834; App. II, 11, p. 1135; III, 11, p. 1142)
Paolo Minganti
Giovanni Garbini
A partire dal novembre 1962 il regno yemenita è divenuto una Repubblica araba. Al censimento del 1975 la [...] in the Yemen, Londra 1971.
Archeologia. - La ricerca archeologica nel territorio della Repubblica araba yemenita e nella Repubblica democratica popolare dello Y. ha compiuto, tra il 1960 e il 1975, limitati ma significativi progressi. Nel Nord, gli ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] per Venezia. In una di queste occasioni fu al centro di un tentativo di mediazione, nella prospettiva di una monarchia democratica nazionale, tra Carlo Alberto e lo stesso Manin, cui si offriva un portafoglio ministeriale a Torino.
Nel 1849 espatriò ...
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ANGELINI, Francesco
Luciano Segreto
Nacque a Rotella (Ascoli Piceno) il 30 nov. 1887. Il padre, Igino, venditore ambulante, e la madre, Lucia Marini, nonostante la loro modesta condizione, in virtù [...] fornace che iniziò a lavorare praticamente solo per lui.
La fine del regime fascista e la nascita dell'Italia democratica e repubblicana significarono per l'A. anche un ritorno alla vita politica attiva. Nel 1948 venne eletto nuovamente consigliere ...
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parità Rapporto di uguaglianza o di equivalenza fra due o più cose.
Diritto
P. di trattamento tra uomini e donne Ai sensi del d. legisl. 198/2006 è vietata ogni discriminazione basata sul sesso nell’accesso [...] , la disponibilità di locali e attrezzature didattiche conformi alle norme vigenti, organi collegiali improntati alla partecipazione democratica, l’organica attivazione di corsi completi, docenti forniti del titolo di abilitazione. La p. comporta che ...
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SOCIOLOGIA (XXXI, p. 1019; App. III, 11, p. 761)
Franco Ferrarotti
Giovanni B. Montironi
La diffusione della sociologia alla fine della seconda guerra mondiale. - La s., per lo più ridotta a tecnica [...] realizzare. In questo senso la s., oltre che valore strumentale, veniva a porsi come una delle fonti della nuova legittimità democratica. In paesi come l'Italia e la Germania, la s. si affermava come un succedaneo dell'ideologia. Nello stesso tempo ...
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L'uso dei f. agricoli nel mondo è cresciuto considerevolmente, da 13,5 milioni di t di unità fertilizzanti nel 1950 a 81,5 nel 1974; particolarmente rilevante l'aumentato uso di f. azotati.
La produzione [...] di 5,4 milioni di t (6,1%) nel 1973-74, della Rep. Fed. di Germania (5,6%) e della Rep. Democratica Tedesca (3,8%).
La composizione dell'offerta mondiale è fortemente variata in seguito anche a un'evoluzione e diversificazione dei consumi; la ...
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(XX, p. 318; App. III, I, p. 957; IV, II, p. 293)
Il 2 agosto 1990 il K. è stato invaso dall'esercito dell'῾Irāq e, sette mesi più tardi, nel febbraio 1991, una forza internazionale organizzata sotto l'egida [...] dell'opposizione: 35 seggi su 50 ripartiti tra le liste di ispirazione sunnita e sciita e i laici della Tribuna democratica (sinistra) e del Raggruppamento nazionale (liberale). Toccherà a queste forze, al di là dei danni provocati dall'occupazione ...
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lavoro
Maria Grazia Galimberti
L’attività umana che crea la ricchezza di un paese
Il lavoro e il capitale combinati insieme sono i due elementi che formano il reddito di un paese: il fattore lavoro [...] assai più di quanto accada per qualsiasi altra merce. Lo Stato protegge il lavoro («L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro» recita il primo articolo della Costituzione italiana) non solo dettando le regole che ne stabiliscono gli ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Imprese europee
Dario Velo
Antonio Majocchi
Sistemi nazionali e integrazione europea
Al fine di fornire una chiara definizione del concetto di imprese europee è necessario fare riferimento, sia pur [...] tra regioni, tra strati sociali - che ha le sue radici culturali e politiche nella tradizione cristiana, liberale, democratica e socialista; l'altro di origine statunitense, ma che di recente si va progressivamente affermando anche in Europa, basato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] dopo verranno le altre, ma per ora non possono neppure interessare gli operai. Ora [...] è il momento delle opposizioni democratiche e mi par necessario lasciarle fare e magari aiutarle.
In linea con le posizioni di Amadeo Bordiga, allora segretario ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.