Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] mani dell'(unico) partito comunista sia pure nell'ambito di uno Stato federale (ma nella stretta del 'centralismo democratico'); in terzo luogo dalla 'relatività' dei diritti fondamentali spettanti ai privati e ai gruppi, principio che ne assicurava ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] , di Raynal, di Mirabeau, di Bayle e così via.
Mably diffonde in tutte le sue opere sentimenti di uguaglianza e di libertà democratica ed è il maestro dei giacobini. Le sue opere vanno proscritte perché sommo interesse dello Stato è che "da tutti gli ...
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Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] di rifiuti e di estraneità: nei confronti di politica, Stato, autorità, e, dunque, dei principî fondativi degli stessi regimi democratici.
11. Ordine giuridico del mercato o mercato degli ordini giuridici
Il problema è piuttosto che gli Stati, gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] a progettare la storia avvenire. Di una storia che mostrava di affidare una parte decisiva della propria identità democratica alla ossatura di una Costituzione, come quella del 1948, che ambiva a racchiudere in un quadro normativo fortemente ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] del D., si ricordano, avvertendo che è assai varia la loro estensione e la loro importanza: R. De Mattei, L'idea democratica e contrattualista negli scrittori politici italiani del Seicento, in Riv. stor. ital., LX (1948), pp. 38-42; Id., Il problema ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] del biglietto d'ingresso al teatro, l'elargizione di grano sotto prezzo (v. beneficenza), sia delle vicende politiche di alcune città democratiche, prima fra tutte Atene, le cui sorti dalla metà del sec. V e per tutto il IV furono guidate da uomini ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] e in riunioni di partito, affermando la necessità "di difendere e di sviluppare nel paese la libertà democratica", di perseguire nel campo internazionale un rafforzamento della sicurezza collettiva attraverso la solidarietà degli stati aderenti alla ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] rappresentanti la democrazia cittadina (così, per es., a Saint-Omer i jurés du commun, o a Colonia un consiglio democratico, accanto allo scabinato), sia nel senso che si trasformano i vecchi collegi dirigenti del comune. In alcune città si arriva ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] a Versailles", mentre è lecito affermare che "il sindacato dei metalmeccanici proclamò uno sciopero", oppure che "il Partito democratico negli Stati Uniti si schierò a favore delle leggi contro la segregazione razziale". Nei primi due casi si postula ...
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Contratti e atti giuridici in generale
Enzo Roppo
Nozioni introduttive
Fatti giuridici ed effetti giuridici
I soggetti del diritto - siano essi individui della specie umana ('persone fisiche', come [...] sancito, in via generale e con molta solennità, nel par. 8 del nuovo Codice civile (Zivilgesetzbuch) della Repubblica Democratica Tedesca, entrato in vigore il 1° gennaio 1976 - assolveva, nell'ideologia del diritto socialista, un duplice ruolo: da ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.