GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] nel campo dogmatico pur restando immune da qualsiasi proposizione di tipo ereticale e in funzione, altresì, di una concezione democratica e antiierocratica dell'organizzazione ecclesiastica" (Panizza, 1976, p. 23).
Negli anni tra il 1583 e il 1585 il ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] volgeva al suo inevitabile esito. Ebbe una parte rilevante nell'organizzazione delle forze che tendevano ad una rinascita democratica già nel periodo anteriore alla caduta del fascismo e, soprattutto nel settembre del 1943, nelle convulse giornate ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] quale procuratore generale di Roma per l’inaugurazione dell’anno giudiziario 1912 sul tema La giustizia nello Stato democratico, nella quale affermò con forza l’autonomia e l’indipendenza del potere giudiziario. Fu inoltre artefice e ispiratore ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] organizzare delle spedizioni in Sicilia per suscitarvi la rivolta. L'iniziativa determinò una crisi in seno all'emigrazione di tendenza democratica di stanza a Malta e portò alla formazione di un altro comitato, che faceva capo al Fabrizi e si rivelò ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] reazionaria della nobiltà, appoggiata dall'Austria; la forza progressista moderata, espressa dalla giunta torinese; la forza democratica rappresentata dalla giunta di Alessandria. Il D. avrebbe tentato di comporre le tensioni manifestantisi nel paese ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] storica dell'uno e dell'altro istituto, il municipio ha carattere prevalentemente se non esclusivamente politico, il comune "democratico e cristiano", in quanto fondato sulle idee di libertà civile e di civile eguaglianza, suscitate, contro il ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] un discorso antimonarchico a un congresso in Ginevra, il Carducci e il Piazza di aver collaborato all'Unione democratica di Bologna, "associazioni politiche di intento notoriamente demagogico", e tutt'e tre rei di aver sottoscritto un indirizzo ...
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NOBILI, Tito Oro
Mario di Napoli
NOBILI, Tito Oro. – Nacque il 23 marzo 1882 da Achille e da Caterina Moretti a Magliano Sabina, all’epoca in provincia di Perugia.
Compì gli studi a Terni, frequentando [...] truffa, polemizzando contro la «concentrazione anelante al totalitarismo», in cui vedeva spegnersi gli entusiasmi della rinascita democratica, e riaffermando le idealità del socialismo per l’«instaurazione di una società di giustizia e di civile ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] chiamato a far parte di un'altra commissione ministeriale, quella che aveva il compito di studiare la riorganizzazione dello Stato democratico e che operò dal 21 nov. 1945 al 30 giugno 1946, suddividendosi in quattro sottocommissioni. L'A. fece parte ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] Croce. A lui, soprattutto, si dovette la pubblicazione de La letteratura italiana nel secolo XIX: scuola liberale, scuola democratica (1897) e degli Scritti varii, inediti e rari di De Sanctis che, accanto alle Lettere di Silvio Spaventa (1898 ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.