I servizi di informazione e sicurezza, o servizi segreti, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di informazioni a fini di tutela [...] (Servizio per le Informazioni e la Sicurezza Militare) e il SISDE (Servizio per le Informazioni e la Sicurezza Democratica). La legge demandava al presidente del Consiglio l’alta direzione, la responsabilità politica generale e il coordinamento della ...
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(XII, p. 458; App. II, I, p. 761; III, I, p. 470; IV, I, p. 578)
Negli ultimi decenni, il principio del d. ha sempre più incontrato un diffuso favore tra gli uomini politici e gli specialisti di scienze [...] a base comunitaria, dando importanza a centri territoriali di amministrazione a base comunitaria, incrementando cioè un canale democratico di comunicazione fra gli amministrati e l'amministrazione. Si è cercato in tal modo di realizzare un indirizzo ...
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L'e., inteso soprattutto come espressione di religione professata, è sostanzialmente ancora oggi quel fenomeno etico-religioso che, derivato dall'Antico Testamento, trovò formulazione e definitiva sistemazione [...] del rapporto fra stato e religione si è determinata con la ricostituzione della comunità nazionale che, pur proclamandosi democratica, ha stabilito come punto di riferimento storico essenziale dello stato i valori tradizionali dell'e., ai quali si ...
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Guido Clemente di San Luca
Abstract
Viene illustrato, in estrema sintesi, l’insieme della organizzazione nazionale, comprendente sia le diverse forme in cui si manifesta il decentramento amministrativo, [...] dottrina si è posta con riferimento ad esse: quello, cioè, della loro legittimità costituzionale e/o legittimazione democratica. In particolare, ci si è interrogati sulla responsabilità delle Autorità e sui meccanismi della sua attivazione, partendo ...
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Giustizia, accesso alla
Mauro Cappelletti
Dimensioni della 'giustizia' nelle società contemporanee
Un'analisi dei principali avvenimenti e delle grandi tendenze evolutive negli ordinamenti giuridici [...] l'accesso alla giustizia, Edmond Cahn, che si tratta di una prospettiva nella quale deve prima o poi confluire "la rivoluzione democratica che cominciò nel XVII secolo e che è tuttora in corso" (v. Cahn, 1963, p. 9). La vecchia prospettiva, che il ...
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È chiamato legislazione a. l’insieme di regole e azioni di vigilanza volto a impedire comportamenti e strategie delle imprese, che possano condurre a posizioni di monopolio o accordi collusivi a danno [...] , allora radicata, che il modello ideale fosse quello vagheggiato a suo tempo da T. Jefferson: una società democratica caratterizzata dall’equilibrata interazione di milioni di piccoli produttori.
Principi
La legislazione a. e la sua applicazione ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] diocesi e il ritorno dei gesuiti modificasse questo stato di cose, in seguito, il prevalere delle dottrine liberali e democratiche e le vicende politiche del sec. XIX aggravarono di nuovo la condizione dei cattolici: la costituzione del 1848 escluse ...
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Carlo Bersani
Abstract
I Comitati di liberazione nazionale nella fase di transizione dall’8 settembre 1943 alla nascita della Repubblica, e alcune questioni che posero alla cultura e alla storiografia [...] dei CLN e la formazione del primo governo dell’Italia libera, in Agosti, A., a cura di, Togliatti e la fondazione dello Stato democratico, Milano, 1986, 202-256, 206). Infatti il 2 giugno 1945 «i leader dell’antifascismo, a Roma, si accordarono per ...
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I rapporti Parlamento-Governo
Fabrizio Politi
Le dinamiche dei rapporti fra Parlamento e Governo registrano da alcuni decenni la crescita del ruolo dell’esecutivo con una sostanziale condizione di subalternità [...] di Elia ha un contenuto ben più ricco e complesso di quelle visioni che finiscono per esaurire il sistema democratico nel momento elettorale, smarrendo il complesso ruolo del Parlamento come luogo di mediazione fra i diversi valori presenti nella ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] dell'Estrema si presentarono in forte competizione fra loro, benché proprio il M. insieme con Turati avesse l'appoggio dei democratici nel II collegio di Milano, fu sconfitto dal moderato C. Canetta, eletto al primo turno, per 2613 voti contro 1794 ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.