Alberto Vespaziani
Abstract
Il federalismo è un tipo ideale, un’astrazione concettuale che permette di ridurre la complessità fenomenica degli assetti e delle organizzazioni istituzionali. Il federalismo [...] dal punto di vista cosmopolitico, in Id., Scritti di storia, politica e diritto, Bari, 2003, 40).
La teoria democratica contemporanea ha ormai abbandonato la finzione metodologica della società chiusa e l’orizzonte del federalismo si va fondendo con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] suo pernio nella «sicura possessione della vita, dell’onore, dei beni» e che poco ha a che spartire con il «governo democratico» (P. Verri, Lettera ad Alessandro Verri, 24 nov. 1779, in un passo recentemente messo in luce da Antonio Trampus nella sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi alla Costituente
Enzo Cheli
Divergenze nella storiografia e linee di una possibile ricerca
Si è molto discusso negli anni passati sul peso esercitato dalla cultura giuridica e sul ruolo svolto [...] del parlamentarismo inglese.
I giuristi dettero, dunque, il loro contributo alla nascita di una cultura nuova di matrice democratica, che venne peraltro a maturare gradualmente attraverso un confronto tra le varie posizioni politiche a mano a mano ...
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Riserva di legge e obblighi europei di armonizzazione
Ciro Grandi
Nell’ottica del progressivo superamento del cd. deficit democratico del contesto istituzionale dell’Unione, tuttora oggetto di dibattito [...] nella fase di definitiva formulazione e approvazione delle norme stesse (cd. fase accentrata). La persistenza del deficit democratico viene tutt’ora denunciata da chi ritiene i progressi compiuti dal Trattato di Lisbona insufficienti a compensare il ...
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Alessia Di Pascale
Abstract
Tradizionalmente, il tema del trattamento dello straniero veniva in rilievo con riferimento agli obblighi dello Stato nei confronti dei cittadini all’estero, alla responsabilità [...] vincolante per gli Stati in ogni circostanza (Corte internazionale di giustizia, 30.10.2010, Sadio Diallo - Repubblica di Guinea c. Repubblica democratica del Congo, par. 87; C. eur. dir. uomo, 29.1.2008, Saadi c. Regno Unito). Seppur soggetto ad un ...
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Principi fondamentali e riforme costituzionali
Angelo Antonio Cervati
Si esprimono delle perplessità sul ricorso a procedure speciali di revisione costituzionale che riducono la pubblicità della fase [...] insistito in modo adeguato sulla necessità di far fronte al rischio che essa potesse essere privata del suo contenuto democratico o della sua ispirazione umanitaria e sociale. Costantino Mortati cercò di far valere l’esigenza di rendere più difficile ...
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Contabilita e finanza pubblica. Il nuovo assetto della manovra di bilancio
Daniele Cabras
Contabilità e finanza pubblicaIl nuovo assetto della manovra di bilancio
La contabilità e la finanza pubblica [...] dalla l. n. 196/2009. In tal modo, si garantirebbe un livello di dibattito pubblico e di partecipazione democratica consono a decisioni che incidono in maniera rilevante sulla vita dei singoli cittadini e delle organizzazioni sociali, contribuendo ad ...
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Fisco
Augusto Fantozzi
Questa voce serve a fare il punto, agli inizi del 3° millennio, sullo stato attuale del sistema fiscale italiano e sui principali problemi che il tema della fiscalità incontra [...] a quella delle agevolazioni tributarie, sia infine accusando le istituzioni comunitarie di agire senza base democratica dal momento che l'ortopedizzazione delle legislazioni fiscali nazionali era realizzata con atti del potere esecutivo ...
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Riservatezza
Stefano Rodotà
Parte introduttiva
di Stefano Rodotà
Riservatezza e privacy
Il termine riservatezza è entrato ormai stabilmente nel linguaggio giuridico: adoperato prima dagli studiosi (Giorgianni [...] difficile la produzione di nuove identità collettive, con rischi per la dinamica sociale e per la stessa organizzazione democratica. Di fronte a tutto questo, dev'essere fortemente affermato il 'diritto di lasciar tracce' senza ricevere perciò alcuna ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] gerarchica di progressione delle carriere non significa però che il corpo patrizio si dividesse in maniera compiutamente democratica al proprio interno tutti gli incarichi di governo, anzi quella "inclinazione all'oligoplutocrazia" (26), che è stata ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.