CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] sé e per sé; era l'insegnamento nuovo scaturito dalla diplomazia della guerra, dal trattato dì Versailles e dalla scuola democratica. Né può dirsi che il C. lo abbia mai veramente assimilato: proverbiale la sua osticità ai nuovi metodi della Società ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] chiamato a far parte di un'altra commissione ministeriale, quella che aveva il compito di studiare la riorganizzazione dello Stato democratico e che operò dal 21 nov. 1945 al 30 giugno 1946, suddividendosi in quattro sottocommissioni. L'A. fece parte ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] , un altro mondo insulare". Donde la particolare forma di un governo che "si può nominar propriamente una aristo-democratica monarchia", una singolare struttura costituzionale la quale concede ai popoli dell'isola "prerogative di gran libertà", che ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] internazionalizzando: dopo le comunità di Grenoble e di Parigi in Francia, di Berlino Ovest e di Lipsia nella Repubblica democratica tedesca, di Londra in Gran Bretagna, negli anni Sessanta i Focolari dilatarono la propria presenza da un lato ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] A commemorazione di G. M., ibid., VII, Discorsi letterari e storici, ibid. 1942, pp. 425-440; L. Balestreri, Le idealità democratiche negli scritti giornalistici di G. M., in Rass. storica del Risorgimento, XLII (1955), pp. 193-205; L. Cattanei, G. M ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] l'intervento di un esercito regolare agguerrito come quello sardo. Su questi temi si scatenò l'accesa polemica tra moderati e democratici che non fu certo, come potrebbe apparire, uno scontro personale tra il C. e il Cattanco, ma lo scontro tra due ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] formare un governo, allo scopo di scongiurare la realizzazione di un programma elaborato da Aurelio Saliceti considerato troppo democratico. Ma il progetto di Pepe non si discostava molto da quello, prevedendo in particolare pieni poteri alla Camera ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] implicita polemica in più direzioni, coinvolgendovi il giudizio sullo stesso regime fascista e la responsabilità degli italiani di formazione democratica e liberale, come l'A., di fronte a questi eventi. La vicenda è collocata in un paese immaginario ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] pisano, pena l'immediato licenziamento, di non insegnare "pubblicamente né privatamente in scritto o in voce, la filosofia democratica ovvero degli atomi, ma solo l'aristotelica" (R. Galluzzi, Istoria del Granducato di Toscana…, IV, Firenze 1781, p ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] nazionale come conferenziere, come commentatore politico del Secolo e soprattutto dell'organo di palazzo Giustiniani, L'Idea democratica, si schierava dopo qualche esitazione dalla parte dell'intervento italiano a fianco dell'Intesa, con la larga ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.