DURAZZO, Marcello (Marcellino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1710 da Giovan Luca di Marcello e da Paola Franzone di Giacomo.
Fu battezzato in S. Sisto il 13 novembre come Marcello Giuseppe, [...] strategica dominante le vie di comunicazione con la Corsica e con le coste toscane. Anche in questo caso la storiografia "democratica" - e l'Accinelli sopra tutti - accusa il D. di debolezza e di privati interessi, mentre piuttosto ancora una volta ...
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DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] il potere esecutivo e legislativo. A questo punto però emersero le differenze di posizione tra il D. e i democratici. Mentre questi ultimi, nel ritardo degli aiuti piemontesi, erano decisi a combattere da soli contro le resistenti truppe borboniche ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] moderato derivante dal riformismo illuministico e dalla monarchia amministrativa napoleonica e la fioritura liberale e democratica del pensiero desanctisiano. Questa contraddizione (anche se nel lavoro storiografico del C. costituisce una felice ...
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CAVANIS, Antonio Angelo
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Nacque a Venezia il 16 genn. 1772 dal conte Giovanni, di famiglia originaria di Bergamo iscritta dal 1688 tra la nobiltà padovana, e da Cristina Pasqualigo Basadonna. Iniziò [...] sua l'Accademia di S. Tommaso cui partecipava un gruppo di sacerdoti. Nel 1797, in coincidenza con l'esperimento democratico seguito alla caduta dell'antica Repubblica, iniziò l'insegnamento privato ai fanciulli poveri.
Lo scopo perseguito, oltre a ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] , ne fu il garante). Il Pontremoli a sua volta, divenuto direttore del Secolo, comprò nel 1911 da L. Cesana il democratico liberale Messaggero di Roma. Con l'ulteriore acquisto del Giornale del mattino di Bologna, legato alla massoneria emiliana, il ...
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PAVOLINI, Corrado
Gianfranco Pedullà
PAVOLINI, Corrado. – Nacque a Firenze l’8 gennaio 1898 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Oltre che dall’importante opera culturale svolta dal padre o dal [...] giornalistico per conto de Il Tevere dove, nel 1931 – in piena espansione del nazismo – aveva criticato la «bassa politica democratica fatta in questi ultimi anni, così nociva per una Germania anelante a riprendere il suo posto e la sua indipendenza ...
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ACI (Iaci), Giuseppe Reggio e Grugno principe di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo il 17 Sett. 1765.Intrapresa, secondo le tradizioni familiari, la carriera militare, divenne ben presto capitano della [...] per chiedere al re il ripristino della costituzione del 1812, evitando così il rischio di adottare la più democratica costituzione spagnola. La manovra era di ispirazione schiettamente reazionaria: lo stesso A. infatti, convocato nella qualità di ...
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CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] , II, Milano 1930, pp. 124-128; F. De Sanctis, La letteratura ital. nel sec. XIX, II, La scuola liber. e la scuola democratica, a cura di N. Cortese Napoli 1931, pp. 136 s. e passim; C. Spellanzon, Storia del Risorg. e dell'unità d'Italia, III ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] 1968) dell’artista Walter Womacka (1925-2010), originariamente situata all’ingresso del ministero dell’Edilizia dell’ex Repubblica democratica tedesca.
Il piano della ricerca formale fu evocato direttamente dall’autore: «le forme nel nostro caso sono ...
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GAGLIARDO, Lazzaro Antonio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'8 febbr. 1835 da Vincenzo, importante commerciante di granaglie, e da Adelaide Peirano. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Ateneo [...] contenute nel discorso di Dronero del 18 ottobre e che soprattutto consentiva al governo di cadere su una riforma democratica, cosa che poi avvenne quando Giolitti il 24 nov. 1893 annunciò alla Camera le dimissioni del ministero.
Il peggioramento ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.