CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] le sue Costituzioni. Lebasi dottrinali rimanevano sostanzialmente quelle dell'83, ma fu perfezionata l'organizzazione democratica delle comunità, le cui attività religiose e amministrative erano gestite da consigli centrali e periferici aperti ...
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DANDOLO, Matteo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 15 luglio 1741 dal patrizio Andrea, del ramo di S. Zanipolo (SS. Giovanni e Paolo), e da Lavinia Lanfranchi, una "cittadina originaria" appartenente [...] circolo "giacobino" degli Spada: fu questo, probabilmente, l'estremo tentativo di realizzare il progetto di una riforma "democratica" del regime fondata su un valido compromesso tra le strutture tradizionali della Repubblica e la "sana filosofia" dei ...
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BRIZI, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Perugia nel 1751, studiò in patria lettere e giurisprudenza, ma coltivò anche gli studi filosofici e la poesia, mostrando grande versatilità. Nel 1779 divenne notaio; [...] poco il loro disgustoso sembiante": era il programma di istruzione pubblica rivoluzionaria comune a tanta parte della pubblicistica democratica dell'epoca in Italia.
Il 17 settembre il B., insieme a Zaccaleoni, Pierelli, Rey e Callisti, fu eletto ...
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PENNA BUSCEMI, Ottavia
Enza Pelleriti
PENNA BUSCEMI, Ottavia. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 aprile 1907 dal barone Francesco e dalla duchessa Ignazia (Ines) Crescimanno.
Terzogenita di cinque [...] Giannini l’avevano indotta, il 15 novembre 1947, a dimettersi dalle fila del movimento, per aderire all’Unione democratica nazionale.
Alle elezioni amministrative del 1953 fu eletta nelle fila del Partito monarchico, ma presto, delusa dalle vicende ...
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PERRONE, Alessandro Maria
Ombretta Freschi
PERRONE, Alessandro Maria. – Nacque a Roma il 14 settembre 1920, terzogenito di Luigi Ferdinando Alfonso Giuseppe Mario e di Adele Parisi, nipote di Ferdinando [...] presidente della Montedison. Fu una scelta «strategica» che gli permise di proseguire la battaglia per una stampa «laica, democratica e antifascista» (comunicato stampa di Perrone, 13 maggio 1974) e di poter restituire la lezione di quell’esperienza ...
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DONATI, Simone
Sergio Raveggi
Figlio di Forese di Vinciguerra e di quella Gualdrada alla quale un'anonima cronaca (Pseudo Brunetto Latini) imputa la responsabilità occasionale della divisione tra guelfi [...] l'impresa.
Fu questo l'ultimo intervento dei D. nel Consiglio di cui abbiamo notizia, ed è certo che nella democratica Firenze di Giano Della Bella ben pochi spazi pubblici saranno rimasti praticabili per un vecchio esponente del guelfismo magnatizio ...
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FAVA, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nato il 15 sett. 1925 a Palazzolo Acreide (Siracusa), da Giuseppe, maestro elementare, e da Elena Fazzino, vi trascorse l'infanzia e la giovinezza. Dopo il liceo [...] ostilità degli avversari sia alla difficoltà di far presa in un'opinione pubblica che, come del resto l'opposizione democratica, stentava ad avvertire la reale portata delle modifiche in atto. Questa estensione del potere mafioso veniva infatti a ...
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GUARINI, Giovanni
Fulvio Conti
Figlio del conte Pietro e della nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini, fratello di Filippo, nacque a Forlì il 6 luglio 1826.
Pietro (1804-75), consigliere comunale di Forlì [...] allargato e con scrutinio di lista. In Romagna le forze moderate subirono un autentico tracollo e l'Estrema sinistra democratica e socialista si aggiudicò la grande maggioranza dei seggi. Negli anni seguenti non venne meno però la sua capacità ...
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LEVI MONTALCINI, Luigi (Gino)
Massimiliano Savorra
Nacque a Milano il 21 apr. 1902 da Adamo Levi, ingegnere torinese, e da Adele Montalcini.
Si laureò in architettura presso la R. Scuola di ingegneria [...] 'Istituto Alvar Aalto - Museo dell'architettura e delle arti applicate; B. Signorelli, Gino L.M. architetto razionalista in Torino, in Dimensione democratica, IV (1975), 3, p. 37; M. Pozzetto, Gino L.M., in Studi piemontesi, IV (1975), 1, pp. 133-141 ...
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CONTARINI, Carlo
Paolo Preto
Figlio di terze nozze di Domenico, del ramo contariniano di S. Polo, e Francesca Maria Balbi, nacque a Venezia il 21 maggio del 1732. Una normale carriera all'interno delle [...] della loro rovina si scatenarono in una pioggia di pamphlets intrisi di acri risentimenti personali malamente ammantati di ideali "democratici". Anche il figlio del C., Domenico, scese in campo con un libello dal tono fazioso e risentito in cui ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.