DA COMO, Ugo
Lauro Rossi
Nacque a Brescia il 16 marzo 1869 da Giuseppe, professore di scienze esatte, e da Fanny Biseo. Suo padre, dotato di notevole cultura (era anche scrittore e poeta), politicamente [...] con rappresentanza proporzionale, il D. tuttavia non fu rieletto. Nella lista in cui si era presentato, l'Unione democratica bresciana, fu sopravanzato di circa 400 voti dal radicale Carlo Bonardi, unico eletto. Rassegnate le dimissioni, il dicastero ...
Leggi Tutto
LONGO, Antonio
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 6 maggio 1758, da Giuseppe, cittadino originario appartenente a una delle casate "dichiarate abili e capaci a concorrere alla ducale cancellaria", [...] , fu ritenuto, secondo lui a torto, un "giacobino" e si vide la casa invasa dalla folla tumultuante. Nella Venezia "democratica" fu capo pattuglia della guardia nazionale e, da fine luglio a fine novembre, commissario di polizia del sestiere di ...
Leggi Tutto
CICCONE, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Morro presso Notaresco (Teramo) il 17 genn. 1751 da Domenico Francesco e da Romilda Ferrigni di Pescara, secondogenito di sei firatelli, di cui [...] popolo napoletano.
L'adesione del C. al nuovo regime repubblicano fu genuina e responsabile: uomo di sincera fede democratica, maturò le proprie scelte politiche all'unisono con quella corrente di pensiero che, svolgendo la tematica dei cristianesimo ...
Leggi Tutto
POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] fine del 1850, l’iniziativa cospirativa ricordata sotto il nome di ‘congiura di Belfiore’ e marcata dall’ispirazione democratica e repubblicana nonché dal rapporto con i coevi programmi mazziniani.
Nulla si sa peraltro di precedenti contatti di Poma ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Leonardo
Mario Santoro
Elvira Gencarelli
Nacque a Sannita di San Bartolomeo in Galdo (Benevento) il 5 apr. 1848 da Vincenzo, chimico farmacista, e da Alessia Longo. Compiuti gli studi classici [...] e 1897-1919) nei collegi di San Bartolomeo in Galdo e di Montesarchio, inizialmente si era unito ai gruppi democratici di opposizione, cui appartenevano anche F. Cavallotti e M. R. Imbriani; nelle successive vicende della vita parlamentare italiana ...
Leggi Tutto
BIANUCCI, Bartolomeo
Paolo Cristofolini
Nacque a Montecarlo, in Val di Nievole, il 16 apr. 1718, da Lamberto e Maria Angiola Cinelli, di famiglia agiata. Compì i primi studi a Firenze, presso lo zio [...] protagonisti del conflitto dal quale uscì battuto il giansenista moderato De Vecchi, che difendeva la riforma democratica sanzionata dal concilio di Pistoia, sostenuto dal teologo regio Palmieri e avversato dalla corte granducale.
Dell'insegnamento ...
Leggi Tutto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] Domenico Capriata e Pellisseri. In quei frangenti venne pubblicato il Projet, probabilmente come documento di una linea politica democratica e indipendentista.
Incerta è la sua presenza nelle due città in cui si ritirò l’Amministrazione generale del ...
Leggi Tutto
BRUCCOLERI, Giuseppe
Stefano Indrio
Nacque a Favara (Agrigento) il 6 nov. 1875 da Giuseppe e da Domenica Giudice. Laureato in giurisprudenza, esercitò l'avvocatura a Roma, rimanendo, però, legato alle [...] Impostazione che, tuttavia, non lo sospinse sulle posizioni dell'interventismo più acceso, nemmeno su quelle dell'ala democratica e salveminiana.
La sua funzione fu quella di predisporre favorevolmente l'opinione pubblica nei confronti dell'attività ...
Leggi Tutto
LANDUCCI, Leonida
Marco Pignotti
Nacque a Siena il 30 luglio 1800 dal cavaliere Marco Antonio e da Faustina Pecci. Sposò il 4 febbr. 1837 Anna, figlia del nobile Massimiliano Dufour.
Proprietario terriero [...] nel governo Capponi costituito il 17 ag. 1848 ed entrato in crisi dopo poco più di due mesi in seguito alla svolta democratica: svolta che il L. non gradì, tanto da far parte della delegazione recatasi a Gaeta dal granduca per chiederne il rientro ...
Leggi Tutto
ENGEL, Adolfo
Vladimiro Satta
Nacque il 25 apr. 1851 a Vicosoprano, nel Canton Ticino, in una famiglia facoltosa da Giangiacomo e da Carolina Stampa.
Dopo aver iniziato qui gli studi, li prosegui in [...] vedeva un poderoso fattore di incivilimento. In materia economica, si ispirava ai principi liberisti, dando ad essi una coloritura democratica.
Cosi, egli era per una politica di alleggerimenti fiscali a beneficio dei ceti più poveri nel quadro di un ...
Leggi Tutto
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.