ALESSIO, Giulio
Enzo Piscitelli
Nacque a Padova da Iginio il 13 maggio 1853. Laureatosi in giurisprudenza nel 1874, insegnò per due anni negli istituti tecnici, poi, dal 1877 al 1878, fu incaricato [...] , G. de Ruggiero, C. Sforza e molti altri, il manifesto di fondazione dell' "Unione nazionale delle forze liberali e democratiche", che si proponeva una risoluta opposizione al regime fascista. L'A. fu anche tra i firmatari del manifesto di B. Croce ...
Leggi Tutto
MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] e risultò eletto al ballottaggio il 15 nov. 1874. La detenzione gli fece guadagnare nuovi estimatori nel campo della Sinistra democratica e repubblicana, da Saffi ad A. Bertani, a G. Carducci, a M.R. Imbriani.
Alla Camera, dove sedette nello "stallo ...
Leggi Tutto
MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] fiscale del governo Rudinì, giudicandola "rapace".
Aderente nel 1890 al Patto di Roma, che mirava a unire le forze democratico-radicali in chiave anticrispina e anticlericale, il M. nel 1894 si iscrisse alla Lega italiana per la difesa della libertà ...
Leggi Tutto
Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] durante quegli anni, la sua milizia nel partito repubblicano fu caratterizzata dall'impegno nel promuovere nuove società operaie e democratiche a Roma e a Firenze: nel 1870, assieme a F. Piccini, gran maestro della fratellanza artigiana, A. Riggio e ...
Leggi Tutto
CORSI, Mario Carlo
Franca Petrucci
Nacque a Pistoia il 19 giugno 1882 da Carlo Alberto e da Caterina Bellotti Bon, figlia del celebre attore Luigi. Compiuti gli studi liceali, il C. esordì come scrittore [...] di pubblicista e collaborò, insieme con A. Agresti, C. Barbagallo e C. Monticelli, al quotidiano di ispirazione democratica Il Cittadino; fuquindi, a partire dal 1907, redattore de La Tribuna partecipando alla evoluzione politica del quotidiano che ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] quello su René de la Tour du Pin, tutti scrupolosi ed attenti nel ricostruire le origini e i profili dottrinali del cattolicesimo democratico. E va ricordata la più tarda, lunga recensione al volume di B. Croce su la Storia d'Europa dove con fervore ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] grave pericolo […] è il più sicuro ed anzi il solo possibile" (ibid., p. 725).
La politica del G. voleva essere democratica e conservatrice allo stesso tempo, nel senso di mirare a rafforzare lo Stato monarchico e il regime liberale, promuovendo una ...
Leggi Tutto
MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] , Roma 1987, pp. VI, 111-124, 131, 167; F. Della Peruta, M. M. e la democrazia, in Id., Conservatori, liberali e democratici nel Risorgimento, Milano 1989, pp. 207-284; M. Fugazza, C. Cattaneo. Scienza e società, 1850-1868, Milano 1989, pp. 64 s., 68 ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] sono rimasto persuaso" (XI congresso del PCI, Roma 1966, p. 265). Metteva così in discussione la ferrea logica del centralismo democratico ed ebbe tutto il gruppo dirigente contro, il che diede l'impronta al congresso. Quello del B., di tutti, fu l ...
Leggi Tutto
PICCIONI, Attilio
Federico Mazzei
PICCIONI, Attilio. – Nacque il 14 giugno 1892 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, da Giuseppe e da Gaetana Fabiani, maestri elementari. Nono di dieci fratelli, [...] , l’emergere del fascismo orientava la sinistra politica di Piccioni e di Giuseppe Cappi a fiancheggiare la resistenza democratica di Sturzo: al III Congresso di Venezia, nell’ottobre 1921, furono entrambi rieletti nella lista unitaria del segretario ...
Leggi Tutto
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.