FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] Nicetti avesse corretto decisamente la rotta in direzione moderata. Intanto il F. partecipava all'attività della Società democratica "L'avvenire dell'operaio" con lezioni e discorsi che furono poi pubblicati nelle Dicerie popolari (su Serate italiane ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] poteva così diventare la base di una pedagogia senza troppe pretese teoriche e Lodi il maestro per eccellenza della nuova scuola democratica che, messa su questa strada, imparava a concepire se stessa in termini di pratiche più che di studio, di ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] attivo: consigliere al Comune di Milano dal 1899 al 1904, fu eletto deputato al Parlamento come esponente della Associazione democratica milanese nelle elezioni suppletive della XXI legislatura per il IV collegio di Milano nel 1902; il 4 marzo 1905 ...
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CUNEO, Giovanni Battista Benedetto
Salvatore Candido
Nacque ad Oneglia (od. Imperia Levante) il 9 novembre del 1809 da Francesco e da Teresa Cuneo, in una famiglia di condizioni molto modeste. Il padre [...] in quei paesi, anche e particolarmente a sostegno del lento ma incessante movimento ideologico che mirava alla trasformazione costituzionale e democratica di quei paesi da poco giunti alla libertà. L'opera del C. e dei suoi compagni è ampiamente ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] e L. Priario venne incaricato di stendere un ultimatum al re con la richiesta di un'Assemblea costituente, di un ministero democratico e le dimissioni dell'intendente G. Ponga di San Martino; il testo fu letto dal C. stesso il 12 dicembre dinanzi ...
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MALNATI, Linda
Emma Scaramuzza
Nacque a Milano il 19 ag. 1855 da Giacomo e Carolina Pedrioli. La sua formazione avvenne a contatto con i circoli democratici del capoluogo lombardo, dove apprese a coltivare [...] fu quella che più di ogni altra mise alla prova la sua fedeltà al partito socialista e all'unità delle forze democratiche. Il contrasto tra il punto di vista della maggioranza dei dirigenti socialisti e quello della M. era netto: gli uni negavano ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] il proprio «punto di Archimede» nella ricerca di una rinnovata identità socialista avente come obiettivo la «rivoluzione democratica» (L’alternativa socialista, 1982, pp. 133 s.). Nel gennaio 1951 partecipò, come delegato della Federazione di Messina ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] , b. 56, ad nomen; G. De Rosa, Il Partito popolare italiano, Bari 1966, ad Indicem; G. Spataro, I democratici cristiani dalla dittatura alla Repubblica, Milano 1968, ad Indicem. Per gli annidella ricostruzione in Sicilia: S. Di Matteo, Cronache di un ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] Da un lato, quindi, la posizione del costituzionalismo inteso come limite al potere, dall’altro la democratica roussoiana basata sul principio della sovranità popolare. In questa prospettiva Palma ricostruiva in maniera efficace, ma assiologicamente ...
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DE BERTI, Antonio
Sergio Cella
Nato da famiglia d'origine lombarda a Pago in Dalmazia (od. Pag) il 7 sett. 1889, figlio di Antonio, funzionario del catasto, e di Elena Camenarovich, iniziò gli studi [...] italo-jugoslava per la pesca.
Intanto aumentavano le prepotenze fasciste e il D., che aveva sperato in una loro evoluzione democratica, entrò spesso in polemica con i fascisti locali, che contrapposero a L'Azione prima IlNuovo Giornale, poi L'Istria ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.