BOCCHECIAMPE, Giovanni Francesco
Giovanna Calabrò
Nato ad Oletta, in Corsica, verso il 1773, emigrò giovanissimo per sfuggire alla "barbarie giacobina", entrando nell'esercito del principe di Condé [...] d'azione dirigendosi l'uno verso la provincia di Lecce, l'altro verso quella di Bari, allora focolai d'insurrezione democratica. Dopo aver conquistato Lecce e restaurata la fazione realista, il B. attaccò insieme con il de Cesari Martina Franca e ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] di una spedizione armata nelle Marche. In realtà, la presenza del C. a Bologna non era mai stata gradita ai democratici e, infine, diventava sempre più invisa e sospetta anche ai moderati che pure avevano sollecitato la sua nomina. Né, certo ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] il liceo Minghetti di Bologna, inizialmente vi fu attivo (con A. Galletti e L. Emery) nella salveminiana Lega democratica per il rinnovamento della politica nazionale, ma ne prese progressivamente le distanze sui temi della politica adriatica e della ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] , le ultime iniziative del L. come nunzio furono dirette da un lato a colpire il Lamennais dopo la svolta democratica dell'Avenir, dall'altro a scongiurare che l'intervento austriaco nelle Legazioni insorte nel febbraio del 1831 spingesse la Francia ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] e gli echi che ne giungevano in Italia non lo spinsero a prender partito per l'ala più estrema del movimento democratico francese ed a cospirare contro il proprio governo.
Al pari di altri "giacobini" liguri, il F. fu spinto in questa direzione ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] di cui sarà nel 1946 gran maestro aggiunto e dal 1950 gran maestro onorario a vita. Collaborò così a L'Idea democratica, un settimanale massonico rivolto al mondo esterno, pubblicato nella capitale dal 1913 al '19.
Del pensiero mazziniano cominciò ad ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] con ordine la delicata transizione politico-elettorale, indirizzandola verso la fase costituente di una nuova repubblica. L’Unione democratica per la nuova repubblica (UDNR) fu fondata in vista di quest’obiettivo (1° marzo 1964).
Il governo di ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] rien") fu uno dei dieci ex patrizi entrati a far parte della Municipalità democratica installata dai Francesi e membro del comitato di Pubblica Istruzione. L'esperienza democratica fu però assai deludente per l'ex patrizio. Nel 1798, quando Venezia ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] e di maniere, e così ammorbidita dal lusso abbia potuto trascorrere a sì gravi eccessi" - aderì alla neonata Municipalità democratica, come membro del Comitato di sanità. Nei pochi tumultuosi giorni di vita di questo fragile governo egli si occupò ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] (il "concorso delle due forze") tra l'accorta diplomazia del Cavour e la generosa predisposizione al sacrificio delle forze democratiche, ma anche nell'atteggiamento che sempre ebbe verso G. Mazzini, figura di cui il G., pur dicendosi "mazziniano ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.