BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] a non ripresentarsi alle elezioni del 1924. Tra la fine del 1922 e la metà del 1925 si schierò con i gruppi democratici nei momenti più cruciali dell'opposizione al fascismo. Prima delle elezioni e all'indomani del delitto Matteotti, pur non essendo ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] IX (1963), 2, pp. 63-66, 74 s., Id., A. Mosto, Pisa 1966, pp. 11, 91, 128, 146; R. Composto, I democratici dall'Unità ad Aspromonte, Firenze 1967, ad Indicem; B. Montale, Profilo della stampa repubblicana e radicale in Genova..., in Boll. della Domus ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] scelta degli elettori nel referendum del 2 giugno 1946 sia stata di ben più ampio respiro. Una decisione compiutamente democratica relativa al rapporto fra governanti e governati, che impone d’interpretare l’art. 139 in connessione strettissima con l ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] il 12 maggio 1797, quando la sua casa veneziana venne saccheggiata insieme con quella di altri veri o presunti democratici filofrancesi. Non meno impietose e senza appello le condanne dei cronisti e degli storici ottocenteschi, tanto di orientamento ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] nel giugno del 1797 come rappresentante veneziano nel congresso che doveva discutere dell'unione dei vari territori a governo democratico con la Cisalpina. Il Dandolo, che non vedeva di buon occhio la fortuna politica e la pericolosa indipendenza d ...
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PEZZA, Vincenzo
Marco Manfredi
PEZZA, Vincenzo. – Nacque a Milano il 24 dicembre 1841 da Luigi e da Angela Finardi.
Il padre, di idee anticlericali, era originario di Casalmaggiore e aveva prestato [...] oggi la povera Francia», e in un altro del 5 marzo la vedeva ormai caduta nelle mani di «falsi democratici», identificati con una sinistra parlamentare ovunque sprezzante degli interessi del popolo. In questo quadro si inseriva pertanto l’immediata ...
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BELLUOMINI, Francesco
Ubaldo Tintori
Nacque nella prima metà del sec. XVIII, presumibilmente a Viareggio (Lucca), e dovette appartenere a una facoltosa famiglia borghese (negli atti del processo, subito [...] della caduta della Repubblica, fu chiamato dal generale Sérurier a far parte del Consiglio dei seniori della nuova Repubblica democratica, e alcuni giorni dopo eletto fra i cinque membri del direttorio esecutivo. Col ritorno degli Austriaci, di lì a ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] . Per poche decine di migliaia di voti, sottratti ai partiti di centro, la legge maggioritaria non scattò; anche se Alleanza democratica nazionale, non raggiungendo neppure l'1% dei voti, non conquistò alcun seggio né alla Camera né al Senato (il C ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] 295; P. G. Permoli, C. il parlamentare, in Democrazia repubblicana, Milano 1975, pp. 233-252; Id., G. C. e la cultura democratica, in Parlamento, marzo-aprile 1977, pp. 19 ss.; G. Andreotti, Vivere a Roma, in IlTempo, 22 febbr. 1976; C. Schwarzemberg ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] , in seguito alla scomunica di Murri, il G. si ritrovò al fianco di G. Donati, E. Cacciaguerra ed E. Vaina nella Lega democratica cristiana. Dopo la laurea il G. si era intanto dedicato all'insegnamento, prima a Parma (1910-11) e quindi a Massa (1911 ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.