Poeta russo (Nemirov, Podolia, 1821 - Pietroburgo 1878), di vena facile e di ricca ispirazione sociale. Giornalista di talento, dette nuova vita alla rivista Sovremennik ("Il contemporaneo"), che divenne [...] per opera sua l'organo della gioventù democratica e fu soppressa (1866) dopo un fallito attentato allo zar Alessandro II, e agli Otečestvennye Zapiski ("Annali patrî") che ebbero grandissima influenza sulla cultura russa del tempo. Molta parte della ...
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Maurer, Ueli. – Uomo politico svizzero (n. Wetzikon 1950). Direttore dell’Unione zurighese dei contadini dal 1994 al 2008, è entrato nel Parlamento del Cantone Zurigo nel 1983, assumendone la presidenza [...] nel 1991. Presidente del partito Unione democratica di centro dal 1996 al 2008, nello stesso anno è stato eletto nel Consiglio federale; presidente della Confederazione per il 2013, capo del Dipartimento federale delle finanze dal gennaio 2016, nel ...
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Uomo politico italiano (Palermo 1877 - Roma 1967); esecutore testamentario di F. Crispi, deputato (1909-29), fu ministro delle Poste nel secondo gabinetto Nitti (1920) e del Tesoro nel secondo gabinetto [...] Facta (1922); deputato per l'Unione democratica nazionale alla Costituente, senatore di diritto (1948-53), presidente del senato (1952-53); dal nov. 1957 senatore a vita. Fu anche presidente dell'IRI, della Società per le strade ferrate meridionali, ...
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Laschet, Armin. – Uomo politico tedesco (n. Aquisgrana 1961). Dopo la laurea in Legge (1987), ha maturato numerose esperienze professionali nel settore giornalistico ed editoriale prima di intraprendere [...] la carriera politica: militante nelle fila dell'Unione Cristiano-Democratica di Germania (Christlich Demokratische Union Deutschlands, CDU), eletto nel Bundestag nel 1994, è stato membro del Parlamento europeo dal 1999 al 2005. Vicepresidente della ...
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Patriota (Firenze 1818 - ivi 1869). S'iscrisse giovanissimo alla Giovine Italia, amico di P. Thouar, di P. Cironi e di F. D. Guerrazzi, godette anche di grande ascendente sulle classi popolari fiorentine. [...] Fu uno dei capi dell'opposizione democratica ai Lorena, e, dopo essersi accordato col Ricasoli, ebbe gran parte nella pacifica rivoluzione del 27 apr. 1859. Di professione fornaio, fu capo del partito d'azione in Firenze; fondò la "Fratellanza ...
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Teologo e riformatore (Tolethorpe, Rutland, 1550 circa - Northampton 1633 circa). Calvinista ortodosso, iniziò presto una dura polemica anti-episcopale, svolgendo una ecclesiologia fondata sull'indipendenza [...] della Chiesa dallo Stato, e che insisteva soprattutto sull'autonomia e sull'organizzazione democratica delle comunità. A Norwich, protetto dal duca di Norfolk, svolse un'attività intensa, ma non riuscì a superare l'ostilità locale e dovette fuggire ...
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Saggista portoghese (Damão, od. Daman, 1883 - Lisbona 1969). Ebbe interessi vastissimi, dalla storia alla sociologia alla pedagogia alla filosofia, contribuendo a una rilettura critica di fenomeni squisitamente [...] portoghesi quali il saudosismo e il sebastianismo nel quadro di una visione democratica e razionalista tesa a una "riforma della mentalità". La sua produzione è raccolta negli 8 voll. di Ensaios (1920-58). ...
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Ackermann, Rosemarie
Giorgio Reineri
Germania Est • Lohsa, 4 aprile 1952 • Specialità: Salto in alto
Il suo cognome da nubile era Witschas. Dotata di grandi qualità atletiche, gioiello di una scuola [...] tecnica altamente specializzata come quella della Repubblica Democratica Tedesca, sapeva unire la potenza all'armonia estetica e fu tra le più eleganti interpreti dello straddle, quasi la versione femminile di Valery Brumel. Compì uno dei suoi ...
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Duran i Lleida, Josep Antoni. – Uomo politico spagnolo (n. Alcampell, Huesca, 1952). Laureato in Diritto presso la Universidad de Lleida (1974), docente di Diritto civile nello stesso ateneo, ha iniziato [...] la sua carriera politica nelle fila della Unió democràtica de catalunya (UDC), ricoprendo negli anni successivi numerosi incarichi istituzionali: vice sindaco della città di Lleida (1979-80), direttore generale degli affari interdipartimentali della ...
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Gente patrizia romana; il valore delle tradizioni intorno a questa famiglia non è apprezzabile, a causa delle falsificazioni introdottevi dall'annalista Valerio Anziate. Il capostipite sarebbe stato un [...] Volusus Valerius venuto dalla Sabina al tempo dei re. La politica democratica di questa gens sarebbe stata iniziata da P. Valerio Publicola, uno dei consoli del I anno della repubblica. Si ramificò nelle famiglie dei Flacci, Potiti, Laevini, Faltones ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.