AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] e aspettare gli eventi" (ibid.). Ma gli eventi portarono la graduale ascesa del Piemonte costituzionale, il dilagare dell'impotente settarismo democratico (lettere del 18 giugno 1852 e 11 ott. 1853, in A. D'Ancona, Carteggio di M. A., cit., II, pp ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] V. E. Orlando, F. S. Nitti e I. Bonomi, di un ordine del giorno a favore di un governo di unione democratica. In occasione del rimpasto del quarto governo De Gasperi, avvenuto a pochi giorni di distanza, fu chiamato a parteciparvi ancora una volta ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] politici un opuscolo scritto all’indomani delle elezioni dell’ottobre 1865, nel quale analizzò le ragioni della sconfitta della Sinistra democratica in Sicilia e cercò di porre le basi per un suo pronto riscatto attraverso la fondazione di una nuova ...
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CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] di Savoia, egli garantiva, con Nitti, l'apporto tecnico più consistenti, oltre che la tutela più credibile della interpretazione democratica della guerra.
Caduto Boselli, Orlando volle assolutamente il C. nel suo gabinetto (30 ott. 1917-23giugno 1919 ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] appalti comunali. Tuttavia, col tempo si aprirono in seno alla giunta profonde divergenze fra la componente liberale e quella democratica, che chiedeva l'adozione di misure ancor più radicali. Esse costrinsero il G. a rassegnare le dimissioni (9 nov ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] Arch. stor. per la Sicilia Orientale, s.4, II-III (1949-1950), pp. 110 ss, 120, 123 s., 127, 130; G. Berti, I democratici e l'iniz. merid. nel Risorg., Milano 1962, ad Indicem;G. Sardo, Le Assemblee elettive, in St. del Parlam. ital., I, Palermo 1963 ...
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PEPOLI, Alessandro Ercole
Sabrina Minuzzi
PEPOLI, Alessandro Ercole. – Nacque a Venezia, in contrà San Vidal, il 1° ottobre 1757 dal conte e senatore bolognese Cornelio e dalla nobile veneziana Marina [...] dell’epoca. A Ginevra pubblicò un Saggio di libertà (1783) in sé poco originale, ma vibrante di una forza democratica non comune nel Veneto conformista.
Il teatro restò la sua passione prima e totalizzante. Nel 1780 ricavò al secondo piano ...
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DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] l'ultima nostra rivoluzione politica", che, secondo il D., non era stata né una rivoluzione etica né una rivoluzione democratica. Di qui la necessità di interventi capaci di rinnovare profondamente le strutture dell'università: si dovranno affermare ...
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MONETA, Alcibiade
Eva Cecchinato
– Nacque a Casalmaggiore, nei pressi di Cremona, il 26 luglio 1851 da Carlo e da Margherita Biolchi. Le sue prime esperienze politiche coincisero con la militanza garibaldina: [...] si riunivano le forze progressiste locali e tra il maggio e il giugno 1881 fu direttore del Mincio, organo della Società democratica mantovana. Nell’agosto dello stesso anno il M. acquistò La Favilla, cui già aveva iniziato a collaborare nel 1879; da ...
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CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] manifestava il dubbio di ottenere dal C. altri aiuti.
Nel Canton Ticino il C. si sentì impegnato a sostenere la riforma democratica del 1830; si associò al tipografo-editore G. Ruggia il cui giornale, L'Osservatore del Ceresia, era stato l'organo dei ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.