DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] politico. Al massimo una certa simpatia mostrò per F. S. Nitti, per il suo tentativo di creare un gruppo democratico autonomo, per il suo antifascismo, per la sua realistica visione dei problemi internazionali; lo prova indirettamente il fatto che ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] 1953, I, pp. 286, 367, 386 s., 477; Id., La Democrazia cristiana in Italia, Milano 1954, ad Indicem; G. Tupini, I democratici cristiani, Milano 1954, ad Indicem; L. Sturzo, Politica di questi anni, Bologna 1954-1966, I, p. 431; II, pp. 171, 257 ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] sedere nel Parlamento nazionale, come deputato della Sinistra, per otto legislature, dal 1874 al 1897. D'impronta democratica e massonica era anche l'impegno politico dello zio paterno, Giovanni (1854-1933), professore di geometria descrittiva nella ...
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ANSELMI, Tina
Tiziana Noce
Una figlia del Veneto, tra fascismo e guerra
Tina Anselmi nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, primogenita dei quattro figli di Norma Ongarato e di Ferruccio. Il [...] la degenerazione della DC, a cominciare dal tesseramento falsato, con la trasformazione delle sezioni da ambito di partecipazione democratica a strumento di potere dei dirigenti locali spesso in lotta fra loro. Tina Anselmi già nel 1966 giudicava ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] alta a favore del Patto atlantico nel marzo del 1949 rappresentò in un certo senso il culmine del suo occidentalismo democratico.
Queste scelte ebbero una ricaduta anche sul terreno a lui più caro, l’indipendenza politica del partigianato. Di fronte ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] per il no nel referendum del 1974 per l’abrogazione della legge sul divorzio, fu tra i fondatori della Lega democratica, insieme con Ermanno Gorrieri e Pietro Scoppola, con il quale però entrò in forte dialettica, da una posizione di minoranza ...
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NABRUZZI, Lodovico
Piero Brunello
– Nacque a Ravenna il 27 giugno 1846, figlio di Ettore e di Clotilde Rossi.
Il nonno paterno (1766-1849), di cui prese il nome, era un ingegnere comunale, allora alla [...] ) e s’iscrisse al corso di giurisprudenza.
Nel 1867 divenne segretario del Consiglio direttivo dell’associazione repubblicana Unione democratica di Ravenna, che dal 1868 al 1870 pubblicò il foglio Il Romagnolo e che si sciolse quando alcuni giovani ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] dell'Estrema si presentarono in forte competizione fra loro, benché proprio il M. insieme con Turati avesse l'appoggio dei democratici nel II collegio di Milano, fu sconfitto dal moderato C. Canetta, eletto al primo turno, per 2613 voti contro 1794 ...
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DOTTESIO, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Como da Carlo e da Antonietta Casartelli il 15 genn. 1814; ma forse la data va corretta in 14 gennaio, sulla base di un documento parrocchiale, che alla [...] nelle sue mani avrebbe perso l'originaria caratterizzazione moderata per porsi con le sue pubblicazioni al servizio della causa democratica. Molti anni più tardi, nel 1874, in una intervista a F. Giarelli, il Repetti avrebbe fornito una ricostruzione ...
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Nacque a Genova il 13 febbraio 1869 da Antonio, figlio di Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Eleonora Albano.
Visse fino ai quattordici anni in Svizzera. Rientrato in Italia, frequentò gli [...] dei sistemi elettivi, predisposti a vantaggio di una esigua classe di privilegiati, è veemente (p. 18). Il regime democratico assicurerebbe la possibilità per ogni opinione soggettiva di imporsi sulle altre in seguito alla sua approvazione da parte ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.