MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] fiscale del governo Rudinì, giudicandola "rapace".
Aderente nel 1890 al Patto di Roma, che mirava a unire le forze democratico-radicali in chiave anticrispina e anticlericale, il M. nel 1894 si iscrisse alla Lega italiana per la difesa della libertà ...
Leggi Tutto
Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] durante quegli anni, la sua milizia nel partito repubblicano fu caratterizzata dall'impegno nel promuovere nuove società operaie e democratiche a Roma e a Firenze: nel 1870, assieme a F. Piccini, gran maestro della fratellanza artigiana, A. Riggio e ...
Leggi Tutto
CORSI, Mario Carlo
Franca Petrucci
Nacque a Pistoia il 19 giugno 1882 da Carlo Alberto e da Caterina Bellotti Bon, figlia del celebre attore Luigi. Compiuti gli studi liceali, il C. esordì come scrittore [...] di pubblicista e collaborò, insieme con A. Agresti, C. Barbagallo e C. Monticelli, al quotidiano di ispirazione democratica Il Cittadino; fuquindi, a partire dal 1907, redattore de La Tribuna partecipando alla evoluzione politica del quotidiano che ...
Leggi Tutto
Streisand, Barbra (propr. Barbara Joan)
Patrick McGilligan
Attrice e regista cinematografica, cantante e compositrice statunitense, di famiglia ebrea, nata a New York il 24 aprile 1942. Artista completa [...] sia come attrice dotata di verve comica e di una notevole dose di ironia, sia come regista sensibile. Fervida democratica, femminista impegnata e sostenitrice di campagne per i diritti civili, nel corso della sua carriera, oltre ai riconoscimenti ...
Leggi Tutto
ACLI
Sigla di Associazioni cristiane lavoratori italiani. Costituite nel 1944, fondano sul messaggio evangelico e sull’insegnamento della Chiesa la loro azione per la promozione della classe lavoratrice [...] , e operano attraverso la formazione, l’azione sociale di base e l’organizzazione dei servizi sociali. Hanno una struttura democratica, articolata sulla base di circoli. Le ACLI furono create con l’appoggio della gerarchia ecclesiastica, al fine di ...
Leggi Tutto
Uomo di stato, morto a Sella di Valsugana (Trento) il 19 agosto 1954. Il sesto ministero da lui formato nell'aprile 1948 durò fino al luglio 1951, e fu probabilmente il più importante (v. italia: storia, [...] che si trova fra le mani.
Ma forse il suo contributo più importante alla costruzione della nuova Italia democratica fu, in una situazione politico-confessionale difficilissima, di avere evitato all'autorità civile e all'autonomia statale, se ...
Leggi Tutto
Nato a Saint-Sauveur-le-Vicomte nel 1808, morto a Parigi nel 1889, romanziere e critico di spiriti fieramente legittimisti e cattolici in tempi di democrazia, da tale contrasto pensava derivasse la poca [...] , insieme e di orgoglio. Si sentiva un uomo dell'antico regime, fuorviato e solitario nel volgare e chiassoso tumulto della competizione democratica; di qui il motto della sua impresa: too late, troppo tardi! Strano può sembrare in un uomo di idee ...
Leggi Tutto
Giolitti, Giovanni
Guido Pescosolido
Lo statista che modernizzò lo Stato italiano e ne allargò le basi sociali
Giovanni Giolitti è stato uno dei più grandi protagonisti della nostra storia unitaria, [...] solo una politica centrista poteva neutralizzare. Per alcuni, fu ideatore e realizzatore di una società moderna e democratica attraverso l'introduzione del suffragio universale maschile (elezioni) e l'inserimento di socialisti e cattolici nella vita ...
Leggi Tutto
L’economia dell’Africa subsahariana
Bruna Ingrao
Geografia, Stati, popolazione
Il continente africano comprende 53 Stati che si sono formati nel loro assetto attuale per lo più nella seconda metà del [...] Burkina Faso, il Ruanda e il Burundi, la Repubblica Centrafricana, l’Etiopia, il Malawi, il Mali, il Niger, la Repubblica Democratica del Congo, lo Zimbabwe (Arbache, Go, Page 2008, pp. 19-20). Il difetto di questo schema è principalmente quello di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato e Costituzione: l'esperienza del Novecento
Maurizio Fioravanti
Premessa: la vocazione del secolo
Il Novecento è in apparenza un secolo spaccato in due: nella prima metà i totalitarismi, le guerre, [...] differenza radicale tra la risposta totalitaria e la risposta democratica. Comune però è stata la percezione iniziale, quella saranno prima quella totalitaria e poi quella della Costituzione democratica. Quest’ultima pare essere, in ultima analisi, ...
Leggi Tutto
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.