Uomo politico greco (n. Volos 1948). Laureatosi in Legge e Scienze politiche all’Università di Atene, ha svolto per qualche tempo la professione di avvocato. Dopo undici anni nel comitato centrale del [...] di spicco di Synaspismós (dal 1992), nel 2010 ha lasciato il partito di A. Tsipras e ha dato vita alla Sinistra Democratica. Con la sua nuova formazione politica ha conquistato una parte rilevante dell’elettorato di sinistra, raggiungendo il 6% delle ...
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Scrittore tedesco (Neuwied, Renania, 1888 - Lehnitz, Berlino, 1953). Medico di professione, almeno agli inizî, durante la prima guerra mondiale, cui partecipò, divenne pacifista. Passato alla politica [...] , tornò nella Germania dell'est nel 1945. Negli anni 1950-51 fu il primo ambasciatore a Varsavia della Repubblica Democratica Tedesca. Dopo inizî in ambito espressionistico, si affermò come uno dei principali assertori del teatro politico. Fra i suoi ...
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Questo contributo ricostruisce brevemente la vicenda storico-politica delle regioni e delle province a statuto speciale, le loro esperienze e il loro significato autonomistici. Si offre, da un lato, una [...] 1947-2000, a cura di G. Baldini, S. Vassallo). La scelta elettorale, infatti, occupa un posto centrale nel processo politico democratico: in qualche modo, essa esprime la preferenza per una società di un certo tipo piuttosto che di un altro. A questo ...
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Pakhshan, Azizi. - Attivista curdo-iraniana per i diritti umani (n. Mahabad, Iran, 1984), prigioniera politica in Iran. Formatasi come assistente sociale presso l'Università Allameh Tabataba'i di Teheran, [...] dopo quattro mesi di carcere. Dal 2014 al 2022 ha fornito sostegno umanitario alla popolazione del Rojava (Federazione Democratica della Siria del Nord) a seguito degli attacchi dei miliziani dello Stato islamico. Arrestata nuovamente a Teheran nel ...
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Uomo politico polacco (n. Białogard 1954). È stato presidente della Repubblica di Polonia dopo Lech Wałęsa per due mandati presidenziali dal 1995 al 2005. Ha iniziato la sua carriera governativa come ministro [...] mediatore nel momento di passaggio al postcomunismo; membro del partito socialdemocratico che diresse fino alle presidenziali del 1995, tra gli animatori della sinistra democratica e ha fortemente sostenuto l'ingresso della Polonia nella NATO (1999). ...
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TIMOCRAZIA (τιμικρατία)
Arnaldo Momigliano
Nella teoria politica greca, quale è codificata da Platone e soprattutto da Aristotele, timocrazia è la forma di costituzione in cui diritti e doveri del cittadino [...] avveniva in misura differente nelle costituzioni di Solone e di Clistene, da taluni pertanto ritenute oligarchiche, da altri democratiche.
Bibl.: G. Busolt, Griechische Staatskunde, I, Monaco 1920, pp. 306-07; G. Glotz, La Polis grecque, Parigi 1928 ...
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La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] politica; è piuttosto il fine che la politica, col suo organo principale che è lo Stato, deve servire. Il principio democratico – come si sa – si regge su due pilastri fondamentali. Il primo presuppone che tutti coloro i quali vengono direttamente o ...
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Carlo Bersani
Abstract
Il rapporto fra elementi di frattura e di continuità; le forze ideali ed i soggetti politici che si confrontarono in Assemblea Costituente, vengono descritti attraverso alcuni momenti [...] a Roma […] dal 4 all’8 febbraio 1946, ciò che lacera il partito non è solo il conflitto fra l’anima liberal-democratica e quella socialista, ma è, ancor più, il tema del rapporto con una sua possibile e autonoma base elettorale: la crisi nasce ...
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GUERRAZZI, Gian Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Livorno il 5 ott. 1865 da Amelia Sanna e da Francesco Michele, nipote di Francesco Domenico. Dopo aver compiuto i primi studi in un collegio di Lucca, [...] e cominciò a esercitare la professione forense a Roma, specializzandosi in questioni ferroviarie e minerarie. Di fede politica democratica, si riconobbe nelle posizioni del nascente partito radicale, del quale condivise in primo luogo le aspirazioni ...
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De Klerk, Frederik Willem
Politico sudafricano (n. Johannesburg 1936). Parlamentare del National party dal 1972, fu più volte ministro (1978-89). Capo del partito, divenne presidente della Repubblica [...] N.R. Mandela (1990), abrogando le leggi dell’ e aprendo il negoziato coi neri per dare al Paese una costituzione democratica. Premio Nobel per la pace con Mandela (1993), fu suo vicepresidente della Repubblica (1994-96) e fece parte del gabinetto ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.