Ford, Gerald Rudolph
Politico statunitense (Omaha, Nebraska, 1913-Rancho Mirage, California, 2006). Deputato repubblicano dal 1948, fu nominato il 12 ott. 1973 vicepresidente al posto del dimissionario [...] le dimissioni di R. Nixon, divenne presidente (9 agosto 1974) ma fu sconfitto alle successive elezioni (1976) dal democratico J. Carter. Sempre in contrasto con il Congresso, a maggioranza democratica, si vide respingere misure interne ed estere. ...
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Movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale in base a una costante distinzione di pubblico e di privato.
Le origini
Le [...] il governo migliore è quello che governa di meno», ma con l’ascesa della società industriale la tradizione liberal-democratica americana auspicò l’intervento dei poteri pubblici nei contrasti sociali. Intorno al 1920, il nuovo liberalism si configurò ...
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Ufficiale e uomo politico boliviano (Concepción, Santa Cruz, 1926 - ivi 2002). Entrato giovanissimo nel Collegio militare dell'esercito a La Paz, perfezionò i suoi studi all'Accademia militare argentina. [...] fasi più cruente della dittatura in Bolivia. Mai scomparso dalla scena politica, divenuto il leader del partito di destra Acción democrática nacionalista (ADN), nel giugno 1997 il generale B. S. si aggiudicò il maggior numero di voti nelle elezioni ...
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Sigla di Organization of the Petroleum Exporting Countries, organizzazione dei paesi esportatori di petrolio istituita nel settembre 1960 a Baghdad con la partecipazione di 5 paesi membri (Arabia Saudita, [...] paesi: Algeria (1969), Angola (2007), Emirati Arabi Uniti (1967), Libia (1962), Nigeria (1971), Guinea Equatoriale (2017), Repubblica Democratica del Congo (2018). L’Ecuador, entrato nel 1973, uscì dall’organizzazione nel 1992 ma vi ha fatto ritorno ...
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Sergio Fabbrini
Le elezioni americane del 6 novembre 2012 hanno registrato l’affermazione del presidente democratico in carica, Barack H. Obama, ma non hanno dato vita ad un governo unificato del paese. [...] : i risultati delle prime tendono a replicare quelle delle seconde. Allo stesso tempo, poco è cambiato anche al Senato.
I democratici hanno conquistato due seggi in più (rispetto ai 53 seggi su 100 che detenevano dopo le elezioni di metà mandato del ...
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Morte o trasfigurazione delle ideologie?
Giuseppe Bedeschi
Liberalismo e democrazia
Con la parola ideologia si intende una ‘visione del mondo’ quanto più possibile organica e logica (che in Karl Marx [...] quale noi la concepiamo si è realizzata nel quadro nazionale. Il 19° sec. è stato a un tempo il secolo della fioritura democratica e il secolo delle nazionalità. Da un lato, la democrazia è stata un moltiplicatore di forza per le nazioni europee, la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le condizioni che consentono la progressiva indipendenza di tutte le colonie europee [...] due del Vietnam sulla linea del 17° parallelo (Repubblica Democratica del Vietnam a nord e Repubblica del Vietnam a sud). dell’interventismo delle superpotenze è quello della Repubblica Democratica del Congo, che ottiene l’indipendenza dal Belgio ...
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GRASSI, Gaetano
Fulvio Conti
Nacque a Firenze nel novembre 1846 da Agostino e Giuseppa Gozzini, e fu avviato al mestiere di sarto. Dopo aver preso parte come volontario alle campagne garibaldine del [...] Democrazia e socialismo nel Risorgimento, Roma 1977, pp. 247 s., 264, 281, 316, 326, 328, 338; N. Badaloni, Democratici e socialisti livornesi nell'Ottocento, Livorno 1987, pp. 272, 301, 307; N. Perticone, Italian anarchism, 1864-1892, Princeton 1993 ...
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liberalesimo
s. m. Movimento intellettuale e politico centrato sulla valorizzazione dell’individuo e sulla limitazione dell’intervento dello Stato.
• Sai che goduria un partito democratico così. Una [...] allineati in bella mostra ‒ così recita la litania più in voga ‒ la cultura riformista liberale, il cattolicesimo sociale, la cultura socialista democratica, il liberalesimo repubblicano e perfino, pensa te il brivido di modernità, l’ambientalismo ...
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Territorio dell’Africa nord-occidentale. Si estende sull’Atlantico con uno sviluppo di circa 1000 km dalla foce dell’Uadi Dra al Capo Bianco, comprendendo un vasto retroterra quasi interamente desertico [...] della popolazione sahrawi fuggì in Algeria, mentre nel febbraio 1976 veniva proclamata in esilio la Repubblica Araba Sahrawi Democratica (RASD). Il Frente Polisario reagì militarmente all’occupazione. Nel 1979 la Mauritania firmò con le forze sahrawi ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.