Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] demagoghi del tempo andato, da Solone a Pisistrato, da Temistocle ad Aristide "il giusto". La lista è divisa tra "capi del demo" e "capi dei nobili", tutti 'demagoghi' dunque: non a caso lo stesso Aristotele nella Politica (1305 b 23) precisa che si ...
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teocrazia Forma di governo in cui la sovranità è teoricamente esercitata dalla divinità.
La t. nella storia dei popoli
Si possono distinguere due forme tipiche di teocrazia. In certi casi la t. ha un [...] mentre più fortemente si affermava il diritto naturale. Ma la posizione dei nuovi teorici della t. può definirsi come un eclettismo demo-teocratico. Per F. Suárez, riportata la legge in ogni sua forma al volere di Dio, anche la legge umana e civile ...
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Vedi Libano dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Libano incarna la frammentazione politica, religiosa ed etnica che contraddistingue l’area mediorientale. La vita politica libanese è infatti [...] in ogni circoscrizione l’assegnazione di una quota di seggi parlamentari a ciascuna comunità, a seconda dei locali equilibri demo-confessionali.
Il dibattito sul tema in Libano continua a essere aperto tra chi difende il confessionalismo politico ...
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Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] cap. 6).
Quindi, in un sistema politico a tradizione demo-costituzionale, le garanzie di indipendenza dei giudici sono finalizzate in regimi democratici sono in realtà liberaldemocratici o demo-costituzionali, nel senso che il principio maggioritario ...
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Vedi Libano, il confessionalismo politico dell'anno: 2012 - 2013
Lorenzo Trombetta
Chiamato in causa ogni qual volta in Libano scoppia una crisi o si verificano violenze intestine, il confessionalismo [...] in ogni circoscrizione l’assegnazione di una quota di seggi parlamentari a ciascuna comunità, a seconda dei locali equilibri demo-confessionali.
Il dibattito sul tema in Libano continua a essere aperto tra chi difende il confessionalismo politico ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] in corso il tentativo di rendere possibile una collaborazione tra sinistre liberal i e destra socialista, un blocco radical-demo-socialista, che si sarebbe risolto in una politica anticlericale. Se "esteticamente e forse politicamente - osservò il C ...
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Democrazia
Giovanni Sartori
Premessa
Il termine democrazia compare per la prima volta in Erodoto e sta per dire, traducendo letteralmente dal greco, potere (kratos) del popolo (demos). Ma dal III secolo [...] alla demofilia in uscita, in output, e più precisamente il potere popolare (di voto) si trasforma in demo-distribuzioni, in benefici di ritorno.Tornando al quesito iniziale, l'interpretazione schumpeteriana dei meccanismi democratici assicura davvero ...
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demo-
dèmo- [dal gr. δῆμος «popolo»]. – 1. Primo elemento di parole composte derivate dal greco (come democrazia) o formate modernamente (come demografia, demologia), nelle quali significa «popolo». 2. In parole del linguaggio polit. e giornalistico...
demo
‹démë› s. ingl. [abbrev. di demonstration «dimostrazione»] (pl. demos ‹démë∫›), usato in ital. al masch. o al femm. (e comunem. pronunciato ‹démo›). – In informatica, versione dimostrativa di un programma, presentato per lo più, a scopo...