Oltre al precedente P., si conoscono cinque scultori greci di questo nome: 1. Ateniese del demo di Eiresìdai; avrebbe lavorato nella seconda metà del sec. 5º a. C., ma la sua esistenza rimane una ipotesi [...] fondata su una notizia di Plinio, che attribuisce a un P. una statua bronzea posta a completare una quadriga del bronzista Calamide; notizia che può essere riferita però anche al grande P., pensando a ...
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PHYLE (Φυλή, Phyle)
N. Bonacasa
Castello fortificato in Attica, a 20 km da Atene. Il demo di Ph. è noto per la sua possente fortezza, situata sulle pendici del Parnete a m 683 di altezza, al confine [...] con la Beozia, a difesa della strada Atene-Tebe (Strab., Geogr., ix, 404).
Per la sua posizione può considerarsi una testa di ponte insieme a Panakton, Oinoe, Dekeleia e Aphidna, del sistema difensivo ...
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PALLANTE (Πάλλας, Pallas)
C. Gonnelli
Figlio di Pandione e fratello di Egeo, Lico e Niso, è un eroe attico, eponimo del demo di Pallene.
Dopo la morte del padre ereditò insieme al fratello Egeo la signoria [...] di alcuni demi dell'Attica o la Paralia o la Diacria. Insieme con i suoi 50 figli, i Pallantidi, combatté contro Teseo per il possesso dell'Attica e fu ucciso dall'eroe insieme con i figli (Paus., i, 28, ...
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VARI
F. Zevi
Villaggio dell'Attica, situato alle estreme pendici meridionali dell'Imetto, a breve distanza da una baia sul Golfo Saronico. Nell'antichità la zona appartenne al demo di Anagirunte (᾿Αναγυροῦς) [...] della tribù Eretteide, menzionato da Strabone (ix, 1, 21). Pausania (i, 31, 1) ricorda un santuario dedicato alla Dea Madre; iscrizioni attestano culti di Atena, di Efesto e dei Dioscuri (Ànakes).
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NIKIAS (Νικίας)
E. Paribeni
1°. - Ceramista attico, figlio di Hermokles, attivo circa gli ultimi anni del V sec. a. C. che firma un cratere a campana del British Museum con patronimico e menzione del [...] demo attico natale. Esso dà nome al "Pittore di N." la cui figura artistica si inserisce in quella corrente di pittori "ornati" di cui l'esponente più noto e centrale è il Pittore di Meidias. Dipinge crateri a campana e hydrìai con scene varie e ...
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ARISTON (᾿Αρίστων)
P. Orlandini
3°. - Scultore ateniese conosciuto soltanto attraverso l'iscrizione di una base di marmo con tracce di fissaggio dei piedi di una statua, donario di un certo Epikieides, [...] figlio di Archestratos, del demo di Acarne. A. eseguì il donario in collaborazione con lo scultore Xanthias. I caratteri perfetti e regolari dell'iscrizione ci riportano al IV sec. a. C., forse alla seconda metà del secolo stesso. La base fu ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] processi di sviluppo. La messa in valore di ogni dato culturale ha dunque sempre un suo punto di vista. Nel caso del b. demo-etno-antropologico il pluralismo è la regola: c'è l'artigiano e l'antiquario, il contadino e il notabile, il religioso e il ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] , una strada rettilinea larga circa 40 m e lunga quasi un miglio romano (1480 m), che univa il Dìpylon all'Accademia nel demo di Colono. Il primo tratto della via Sacra, che seguiva la riva sinistra dell'Eridano in direzione NO era quasi parallelo al ...
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Pittore greco (metà sec. 4º a. C.), figlio e discepolo di Pausia di Sicione, autore secondo Plinio di varî quadri, di tono e ispirazione severi, raffiguranti Epaminonda, Pericle, Media (che è o la Persia [...] o Medea), la Virtù, Teseo, il Demo attico, un sacrificio di buoi. ...
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ARISTOLAOS (᾿Αριστόλαος, Aristolaus)
F. Magi
Figlio e discepolo di Pausias di Sicione, fu fra i pittori che trattarono i soggetti più severi (a meno che non si intenda l'aggettivo usato da Plinio come [...] in ciò, dunque, fu diverso dal padre. Sono sue opere: Epaminonda, Pericle, Media (Medea ?), la Virtù, Teseo, una raffigurazione del Demo attico, un sacrificio di buoi (Plin., Nat. hist., xxxv, 137). La sua attività deve porsi verso la metà, o nella ...
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demo-
dèmo- [dal gr. δῆμος «popolo»]. – 1. Primo elemento di parole composte derivate dal greco (come democrazia) o formate modernamente (come demografia, demologia), nelle quali significa «popolo». 2. In parole del linguaggio polit. e giornalistico...
demo
‹démë› s. ingl. [abbrev. di demonstration «dimostrazione»] (pl. demos ‹démë∫›), usato in ital. al masch. o al femm. (e comunem. pronunciato ‹démo›). – In informatica, versione dimostrativa di un programma, presentato per lo più, a scopo...