PREFISSOIDI
I prefissoidi sono elementi lessicali (provenienti soprattutto dal greco, in cui rappresentano parole del tutto autonome) che possono essere premessi a parole di qualunque origine nella composizione [...] ecc.
auto- (‘automobile’) ▶ autostrada, autocarro, autotrasportatore ecc.
demo- (‘popolo’; ➔demo-) ▶ demografia, democratico, demopsicologia ecc.
demo- (‘democratico’) ▶ demo-liberale, democapitalismo ecc.
eco- (‘ambiente’; ➔eco-) ▶ ecologia ...
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Conosciamo quattro scultori greci di questo nome.
Il primo fece la statua di un atleta vincitore nei giuochi sacri della Basileia a Tanagra; resta la base firmata, databile per lo stile della scrittura [...] nel sec. III a. C. Il secondo, figlio di Euchiro, ateniese del demo di Cropide: di lui si fa menzione in una lista di proxenoi a Delfi, databile nel 191-190 a. C. È ritenuto autore del "filosofo che conta sulle dita" vantato da parecchi scrittori ...
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MARATONA (ὁ Μαραϑών "il finocchieto" Marăthon)
Doro LEVI
Gaetano DE SANCTIS
Nome di uno dei più antichi demi attici, appartenente alla tribù Aiantís, ubicato sulla costa nord-orientale dell'Attica, [...] primi Ioni con Xuto, e dove Teseo avrebbe trionfato del toro che devastava la pianura che porta il nome del demo. Era Maratona in origine capoluogo d'una piccola confederazione, l'antica tetrapoli attica, comprendente Enoe, Tricorito e Probalinto. Al ...
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Era così chiamata in Atene una voragine, in cui si precipitavano i condannati a morte per alcuni delitti, specialmente d'indole politica. Nel baratro sarebbero stati nel 481 precipitati gli ambasciatori [...] nel pozzo. La località in cui si trovava, era il demo di Keiriadai, di cui non conosciamo l'esatta ubicazione. Platone ci collina delle Ninfe si trova un precipizio; ma il demo, secondo una fonte non antichissima, Plutarco, riproducente però ...
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PENTELICO (τὸ Πεντελιχόν, Pentelicus)
Doro Levi
Nome classico della catena montuosa, oggi chiamata Mendeli, la cui sommità raggiunge i 1110 m. di altezza, catena che, staccatasi dal Parnete (v.) in direzione [...] mare, forma il margine orientale della pianura ateniese. Il nome, sostituito a quello più antico di Brilesso, è stato preso dal demo di Pentele, quando vennero sfruttati intensamente e divennero famosi i marmi del monte, le cui cave appartenevano al ...
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Figlio e discepolo di Pausia di Sicione, fu fra i pittori che trattarono i soggetti più severi (a meno che non si intenda l'aggettivo usato da Plinio come riferito alla severità nella scelta e nell'uso [...] ): in ciò dunque fu diverso dal padre. Sono sue opere: Epaminonda, Pericle, Media (Medea?), la Virtù, Teseo, una raffigurazione del Demo attico, un sacrificio di buoi (Plin., XXXV, 137). La sua attività, che deve porsi verso la metà, o nella seconda ...
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ARISTOLAOS (᾿Αριστόλαος, Aristolaus)
F. Magi
Figlio e discepolo di Pausias di Sicione, fu fra i pittori che trattarono i soggetti più severi (a meno che non si intenda l'aggettivo usato da Plinio come [...] in ciò, dunque, fu diverso dal padre. Sono sue opere: Epaminonda, Pericle, Media (Medea ?), la Virtù, Teseo, una raffigurazione del Demo attico, un sacrificio di buoi (Plin., Nat. hist., xxxv, 137). La sua attività deve porsi verso la metà, o nella ...
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Uomo politico e oratore ateniese (sec. 4º a. C.), amico di Demostene; fu tra i dieci oratori di cui Alessandro Magno richiese l'estradizione (335) perché a lui avversi; implicato come Demostene nel processo [...] 323 fu inviato nel Peloponneso per un'importante missione. Questo P. è da distinguere da un suo omonimo pressoché contemporaneo, del demo di Κυδαντίδαι, anch'esso uomo politico e oratore, e da un terzo P., arconte ateniese in un anno non precisabile ...
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Presso gli antichi Greci, specie di confraternita (φρατρία), i cui componenti pensavano di derivare da un comune capostipite e si sentivano perciò legati da vincoli ‘fraterni’. Le nostre informazioni sono [...] di Clistene (508 a.C.) l’appartenenza alla f. era il fondamento del diritto di cittadinanza, dopo l’istituzione del demo la f. sopravvisse soprattutto come garante della nascita legittima dell’individuo. La f. aveva un proprio ordinamento, un capo ...
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Vedi ANDROBOULOS dell'anno: 1958 - 1994
ANDROBOULOS (v. vol. I, p. 360)
D. Peppas Delmusu
Grazie al ritrovamento nel Museo Epigrafico di Atene di un lacerto (EM 4959) che completa una base marmorea circolare [...] . L'iscrizione dedicatoria della base (IG,II2, 3448) riguarda l'erezione di una statua rappresentante il demo degli Spartani, promossa dal demo degli Ateniesi. La firma dello scultore di tale statua, prima del rinvenimento del nuovo frammento, era ...
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demo-
dèmo- [dal gr. δῆμος «popolo»]. – 1. Primo elemento di parole composte derivate dal greco (come democrazia) o formate modernamente (come demografia, demologia), nelle quali significa «popolo». 2. In parole del linguaggio polit. e giornalistico...
demo
‹démë› s. ingl. [abbrev. di demonstration «dimostrazione»] (pl. demos ‹démë∫›), usato in ital. al masch. o al femm. (e comunem. pronunciato ‹démo›). – In informatica, versione dimostrativa di un programma, presentato per lo più, a scopo...