Nessun testo più di L’artefice aggiunto. Riflessioni sulla traduzione in Italia: 1900-1975 (curato da Angela Albanese e Franco Nasi e apparso nel 2015 per i tipi della ravennate Longo senza suscitare il [...] forma nella sua opera a una Erlebnis, nel senso diltheyano del termine»);‒ Ettore Romagnoli (il traduttore è un «demiurgo», un tramite «fra il mondo antico e il moderno»);‒ Manara Valgimigli (le traduzioni filologiche non sono altro che ricostruzioni ...
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Gualberto AlvinoScritture verticali. Pizzuto, D’Arrigo, Consolo, BufalinoPrefazione di Pietro TrifoneRoma, Carocci, 2024 Se il dibattito sulla valenza autosufficiente della lingua letteraria, sui suoi [...] » s’inseriscono in un’«istanza ritmica» che non è «laccatura d’una sonorità additiva» ma dominio architettonico d’artefice-demiurgo in anelito rifondativo d’una civiltà letteraria. In un «reciso, sistematico ripudio di strutture e modi non marcati ...
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Piero BoitaniTimeo in Paradiso. Metafore e bellezza da Platone a DanteRoma, Donzelli, 2023 Su uno sfondo a finto mosaico dorato una donna, bionda e bellissima, si protende in avanti e pone la sua mano [...] ha scelto per l’immagine della sovraccoperta del suo nuovo libro: Sophia crea l’universo in veste di Motore Primo o Demiurgo. È il geniale affresco incipitario che Raffaello dipinse nel 1508 nella camera di papa Giulio II della Rovere, che poi ...
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Giuseppe AntonelliIl piacere del significante. Dalla commedia delle lingue alla lingua ipermediaFirenze, Franco Cesati, 2022 In questa raccolta di contributi già editi tra il 1998 e il 2009, riproposti [...] eccesso di provenzalismi, al «classicismo ottocentesco», venato di romanticismo, che «erge a mito la capacità glottopoietica del demiurgo Dante», relegando Petrarca al ruolo di «principe de’ Lirici toscani» (Basilio Puoti, Della maniera di studiare ...
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demiurgo
s. m. [dal lat. demiurgus, gr. δημιουργός «artefice, ordinatore», propr. «lavoratore pubblico», comp. di δήμιος «del popolo» e ἔργον «opera»] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Nell’antica Grecia: a. Nome con cui venivano designati gli...
demiurgico
demiùrgico agg. [dal gr. δημιουργικός] (pl. m. -ci). – Di demiurgo, del demiurgo; fig., creativo, capace di dare vita a una realtà: politica d.; la funzione d. dell’arte, o dell’artista.
Filosofia
Nell’antica Grecia, artigiano libero in contrapposizione allo schiavo. Il termine è usato da Platone nel Timeo con il significato di artefice dell’universo, principio dell’ordine cosmico. Il suo operato consiste nel conferire ordine...
Personaggio mitico e demiurgo della società centroamericana dei Chane-Quiché; venerato soprattutto a Hueheta e raffigurato come serpente. È affine a Quetzalcoatl e Cuculcán.