Grecia. - La prima grande federazione di città greche fu quella che si strinse attorno a Sparta. Questa città nel sec. VI a. C., dopo la conquista della Messenia e la sconfitta di Argo, gettò le basi di [...] , e dei poteri giudiziarî federali. L'assemblea era coadiuvata da una bulè e da una giunta esecutiva, detta dei demiurghi, di 50 persone, in cui erano variamente rappresentate le città della federazione. A capo della federazione era uno stratego ...
Leggi Tutto
COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] se classico, lo rese per lo più perplesso e insofferente contro lo strapotere rivendicato dai suoi colleghi registi demiurghi nel secondo dopoguerra, inclini alla manipolazione dei testi a suo parere per «libidine di licenza» (Antonucci, 1978, p ...
Leggi Tutto
PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] uno straniero. L’arte pittorica di Pécheux introdusse a Torino il classicismo rinnovato, di cui egli era stato a Roma uno dei demiurghi accanto a Batoni, a Mengs e a Gavin Hamilton. In effetti, la sua decorazione della biblioteca del Palazzo Reale di ...
Leggi Tutto
Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] la mano invisibile, le frizioni nel mercato non mancano. I capitalisti, che pure del progresso economico sono i demiurghi, tendono a collusioni fra loro per impedire l'ingresso nel mercato di nuovi concorrenti (contrastando in questo modo la ...
Leggi Tutto
È l'appartenenza di una persona allo stato. Nel diritto privato, la cittadinanza non è più condizione indispensabile per il godimento dei diritti, giacché per l'art. 3 del nostro codice civile "lo straniero [...] più antica la città comprende quattro classi sociali: i nobili (o cavalieri), i piccoli proprietarî (o zeugiti), i demiurghi ed i teti.
Queste divisioni facilitarono l'ordinamento, instaurato per ragioni fiscali, delle classi censitarie. Classi che ...
Leggi Tutto
Antica città della Cirenaica, da cui la regione prese il nome, posta quasi sul ciglio dell'altipiano, a 622 m. s. m., distante dalla costa 5 km. in linea d'aria, e 17 km. lungo la rotabile che la congiunge [...] II d. C. e un basamento iscritto sulle quattro facce, con i conti delle entrate e delle spese dei demiurghi. Nel mezzo della piazza infine sorgono numerosi basamenti di altari e monumenti onorarî: particolare interesse presenta il monumento circolare ...
Leggi Tutto
Un teatro piccolo, povero, nuovo
Piargiorgio Giacchè
Un prologo su teatro e territorio
Il rapporto tra teatro e territorio è da sempre tanto obbligatorio quanto problematico, almeno per via della differenza [...] (1922-2010) e poi Luca Ronconi hanno magari dato forza al ruolo ma non dato vita o fatto scuola a generazioni nuove di registi-demiurghi al loro livello. A conti fatti e con il passare dei decenni si può dire che il regista non ha mai avuto la meglio ...
Leggi Tutto
Rocco Familiari
Teatro
Il luogo d'incontro
di tutte le arti
(Roland Barthes)
Il teatro italiano oggi:
si può parlare di crisi?
di Rocco Familiari
26 febbraio
Con una conferenza stampa a Roma l'AGIS (Associazione [...] prima attrice.
Con l'imporsi del teatro di regia tutte le attenzioni di critica e studi sono concentrate sul nuovo demiurgo dello spettacolo, mentre sempre finali e sbrigativi sono gli accenni all'attore; persiste però in alcuni casi la figura del ...
Leggi Tutto
Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] una tesi contraria (v. Friedrich e Brzezinsky, 1965²; v. Arendt, 1951), sembra difficile negare questa connotazione a demiurghi politici quali Lenin, Hitler, Stalin, Mao Zedong. Piuttosto va osservato come, data la sua labilità nei confronti delle ...
Leggi Tutto
Gentile maestro della ‘nuova Italia’: Gramsci, Togliatti, Gobetti
Alberto Burgio
Per comprendere il fascino che Gentile esercita durante la Prima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra su molti [...] la realtà, «educò» intere generazioni, e si può dire quasi un intero Paese, all’arbitrio, alla violenza demiurgica, all’evasione dalle responsabilità. È quanto emerge con chiarezza nell’ultimo scritto togliattiano che esplicitamente dà rilievo alla ...
Leggi Tutto
demiurgico
demiùrgico agg. [dal gr. δημιουργικός] (pl. m. -ci). – Di demiurgo, del demiurgo; fig., creativo, capace di dare vita a una realtà: politica d.; la funzione d. dell’arte, o dell’artista.
demiurgo
s. m. [dal lat. demiurgus, gr. δημιουργός «artefice, ordinatore», propr. «lavoratore pubblico», comp. di δήμιος «del popolo» e ἔργον «opera»] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Nell’antica Grecia: a. Nome con cui venivano designati gli...