Figlio illegittimo di Guidantonio, conte di Montefeltro e di Urbino, nacque a Gubbio nel 1422, morì a Ferrara il 10 settembre 1482. Giovinetto, fu per qualche tempo ostaggio a Venezia; poi a Mantova fu [...] più grande che non l'avesse trovato.
Condottiero assai lodato per valore, per prudenza, per rara lealtà, paragonato a DemetrioPoliorcete, F. si distinse soprattutto nell'arte della pace. Nella guerra cercò più che altro i mezzi per le opere sue ...
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La più settentrionale e, dopo Nasso, la più grande delle isole Cicladi (Grecia), dalla forma stretta e allungata, situata a SE. di Eubea, da cui la separa il Kapheréos Porthmós, e a NO. di Tino (Tenos), [...] , scaccia il presidio macedone dall'isola, che entra a far parte della "Lega delle Isole". Poco tempo dopo, DemetrioPoliorcete vi ristabilisce però il dominio macedonico. Importanti battaglie navali hanno luogo nella seconda metà del sec. III a. C ...
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GAZA (ebr. Azzah; arabo Ghazzah)
Donato BALDI
Giulio GIANNELLI
Città cananea abitata dagli Evei (Gen., X, 19; Deut., II, 23). Per la sua postura geografica, all'angolo SO. della Palestina a 3 km. [...] e degenerazione dall'arte micenea.
La battaglia di Gaza. - Fu combattuta, nella primavera del 312, fra gli eserciti di DemetrioPoliorcete e Tolomeo di Lago. Tolomeo, alla testa di 4 mila cavalieri e 18 mila fanti, mosse dall'Egitto contro ...
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Macchina ossidionale usata per scuotere o per demolire tratti di mura d'una città fortificata.
L'ariete, che dovette essere usato in forma rudimentale fin da tempi preistorici, fu adoperato dagli Assiri, [...] Museo del Genio militare a Roma, e che fu fatto sulla descrizione di Vegezio.
Due arieti di tale lunghezza portati da DemetrioPoliorcete all'assedio di Rodi (anno 305-304 a. C.) erano manovrati da un migliaio di uomini. Giuseppe Flavio (Bell. Iud ...
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È uno dei più antichi centri di civiltà sulle coste meridionali dell'isola di Cipro. Centro importantissimo di civiltà micenea, e successivamente di civiltà e d'arte fenicia. Anche il nome della città [...] il Grande. I Diadochi se la contendono, ma dal 311, salvo il breve periodo 306-295, in cui cade in potere di DemetrioPoliorcete, Cipro torna ad appartenere ai re egiziani. Con la lex Clodia de Cypro, proposta dal tribuno della plebe P. Clodio, l ...
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. Nel 338 per poter usare dei Greci d'Europa come di uno strumento di conquista, Filippo di Macedonia, a somiglianza di quanto avevano tentato, con parte dei Greci, Atene e Sparta, tentò di creare una [...] si sfasciò; il tentativo di ricostituirlo fatto nel 303-2 da Antigono Monoftalmo e da suo figlio DemetrioPoliorcete, riprendendo gli ordinamenti dati da Filippo, non ebbe durata.
Bibl.: Busolt-Swoboda, Greichische Staatskunde, Monaco 1920-26 ...
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Generale macedone, poi re di Macedonia. Figlio primogenito di Antipatro (v.), era nato verso l'anno 350 a. C., o poco prima del 355. Durante la spedizione di Alessandro rimase in Macedonia, presso il padre; [...] dell'effettiva indipendenza dei Greci, inviò a combattere in Europa contro C. il figlio DemetrioPoliorcete (v.), che nel 307 s'impadronì di Atene, cacciandone Demetrio di Falero. Nell'anno 306, C. e gli altri diadochi, sull'esempio di Antigono ...
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Sorgeva sul corso dell'Oronte o Axios, nel luogo di una più antica città detta Farnace. Qui si stabilirono dei soldati macedoni dell'esercito di Alessandro Magno, che le diedero il nome di Pella, col quale [...] il suo grande deposito militare, dove custodiva i 500 elefanti, i cavalli, il tesoro di guerra. Vi tenne anche in prigionia DemetrioPoliorcete (286-283 a. C.). Ad Apamea Antioco III prese il comando dell'esercito per invadere la Celesiria (221 a. C ...
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Storico greco, nato verso il 340 a. C., o poco prima, non però nell'isola di cui fu cittadino e signore, perché nel tempo in cui nacque, Samo era sotto il predominio di cleruchi ateniesi e la famiglia [...] di Μακεδονικά), pare che abbracciasse non meno di 26 libri, dal principio della guerra sacra fino alle imprese di DemetrioPoliorcete e degli altri diadochi. Sull'attendibilità di D. già gli antichi hanno pronunciato un severo giudizio; Plutarco, che ...
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Regione dell'antica Grecia, a oriente del golfo d'Ambracia e ad occidente della Dolopiȧ, dalla quale la divide, almeno approssimativamente, il fiume Inaco (oggi Aspropotamo). Essa è prevalentemente montuosa [...] alla Macedonia, forse con una larva d'autonomia, al tempo della marcia di Filippo II contro l'Epiro nel 342. Più tardi DemetrioPoliorcete la cedette a Pirro, e prima del 229 essa entrò a far parte della lega etolica. Filippo V, durante la guerra dei ...
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poliorcete
poliorcète s. m. [dal lat. poliorcetes, gr. πολιορκητής, der. di πολιορκέω «assediare una città», comp. dei temi di πόλις «città» e ἕρκος «cinta»], letter. – Assediatore di città; la parola, rarissima, è nota soprattutto come soprannome...
elepoli
elèpoli s. f. [dal gr. ἑλέπολις, comp. del tema di ἑλεῖν «prendere» e πόλις «città»]. – Nell’antichità, grossa macchina d’assedio, inventata da Demetrio Poliorcete, costituita da un’alta torre di legno a varî piani, sui quali prendevano...