Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] ostilità della Polonia-Lituania. Dopo il matrimonio con Sofia Paleologo (1472), nipote dell’ultimo imperatore bizantino, Ivan cattedrale della Dormizione e gli affreschi della cattedrale di S. Demetrio a Vladimir e della chiesa dei SS. Boris e Gleb ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] gli ultimi Paleologhi. I fratelli Tzetze, Massimo Planude, Manuele Moscopulo, Demetrio Triclinio sono (6° sec.); di qualità meno raffinata sono quelli di S. Demetrio a Salonicco e delle chiese cipriote della Panagia Angeloktistos e della Panagia ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] disposizioni per il matrimonio per procura della sua pupilla Zoe (Sofia) Paleologa con lo zar di Russia, Ivan III, che doveva avvenire in Elena; un trattato sulle virtù morali dedicato a Demetrio Lascaris per conto del padre Giovanni Lascaris (c. ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] scrittura di una lettera all'imperatore di Costantinopoli Giovanni Paleologo sul finire dell'estate 1437. Il 23 dicembre dello Cammelli, I dotti bizantini e le origini dell'Umanesimo, III, Demetrio Calcondila, Firenze 1954, p. 60; G. Zoras, ΓεώϱγιοϚ ὅ ...
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ANDRONICO Callisto ('Andránikoq KÁllistoq)
Emilio Bigi
Mancano precise notizie ,sulla data della sua nascita, che si può tuttavia porre intorno ai primissimi anni del secolo XV. È certo invece che egli [...] , nell'art. di A. Perosa, cit. più avanti, p. 15; alcune lettere: una a Giorgio Paleologo Disipato in Migne, Patr. graeca, CLXI, coll. 1017-1020; due a Demetrio Calcondila, in J.E. Powell, Two letters of A.C. to Demetrius Calcondyles, in Byzantinísch ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] , quando vi ritornò al seguito dell'imperatore Giovanni VIII Paleologo alla fine del suo secondo viaggio in Grecia. Su un , con il De plantis di Teofrasto che nel 1443 Demetrio Sguropulo copiò dal codice probabilmente di mano del Toscanelli; oppure ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] la Curia pontificia, e lo accompagnavano i greci Demetrio Cidonio e Giovanni Crisolora. Qui conobbe sicuramente Poggio In funere fratris scritta nel 1409 dall'imperatore Manuele II Paleologo per la morte del fratello Teodoro I e inviata al ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] richiamo è invece dovuto ai contatti presi da Giovanni VIII Paleologo per cercare l’unione delle Chiese latina e greca. Ciò XIV secolo sono giunti gli encomi di Demetrio Cidone, editi in G. Cammelli, Demetrii Cydonii orationes tres, adhuc ineditae, ...
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