CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] 1644), nel 1557 sempre a Venezia quella del De elocutione attribuito a Demetrio Falereo, intrapresa per esortazione di M. Muret (in fine, p. narrazione storica, il C. pubblicò nel 1566 a Venezia i Commentarii ... de acerrimo Turcarum bello in insulam ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] Demetrio Calcondila e traduceva l'orazione Per la pace di Isocrate. Nel corso del 1509 spiegò le Odi di Orazio e il De bello tre spedite da Napoli nel 1513 e la quarta da Roma il 15 agosto dello stesso anno. Due di queste lettere furono pubblicate ...
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BRENTA (Brenzio, Brenti), Andrea
MMiglio
Nacque circa nel 1454 a Padova; il suo nome è sempre accompagnato dal'aggettivo esplicativo della sua città natale. Quivi egli ascoltò le lezioni di Demetrio [...] dedicato alle arti del trivio e del quadrivio; è ricordato anche Demetrio Calcondila, ed un lungo elogio è dedicato a Sisto IV ed e ampliata sulla base di un confronto con il testo dato dal De bello Gallico -fupubblicata a Roma da Guldinbeck nel ...
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