CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] 1644), nel 1557 sempre a Venezia quella del De elocutione attribuito a Demetrio Falereo, intrapresa per esortazione di M. Muret (in fine, p. narrazione storica, il C. pubblicò nel 1566 a Venezia i Commentarii ... de acerrimo Turcarum bello in insulam ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] . Nel febbraio 1878 fu nominato professore onorario dell’Istituto di belle arti di Napoli e lavorò al dipinto I notabili del mio la Curia arcivescovile dell’Aquila) a San Demetrio ne’ Vestini. Tra il 1894 e il 1895, decorò la sala Baiocco dell’albergo ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] Demetrio Calcondila e traduceva l'orazione Per la pace di Isocrate. Nel corso del 1509 spiegò le Odi di Orazio e il De bello tre spedite da Napoli nel 1513 e la quarta da Roma il 15 agosto dello stesso anno. Due di queste lettere furono pubblicate ...
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DEGNI, Demetrio
Salvatore Adorno
Nacque a Barletta nel 1648. Nel 1671 si trasferì a Modena dove, dopo un breve periodo d'inattività, installò una tipografia nella quale stampò parecchi libri e soprattutto [...] volume di poesie del medico modenese Bernardino Ramazzini: De Bello Siciliae.
Si tratta di un'opera di mediocre valore e di quella degli atti di alcune dispute giudiziarie. Ma il D. si affermò soprattutto per la stampa della sua gazzetta settimanale ...
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BRENTA (Brenzio, Brenti), Andrea
MMiglio
Nacque circa nel 1454 a Padova; il suo nome è sempre accompagnato dal'aggettivo esplicativo della sua città natale. Quivi egli ascoltò le lezioni di Demetrio [...] dedicato alle arti del trivio e del quadrivio; è ricordato anche Demetrio Calcondila, ed un lungo elogio è dedicato a Sisto IV ed e ampliata sulla base di un confronto con il testo dato dal De bello Gallico -fupubblicata a Roma da Guldinbeck nel ...
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BOTTIGELLA, Gian Matteo
Pier Giorgio Ricci
Di nobile famiglia pavese, figlio di Tommasino, fu notevole uomo di corte presso i Visconti e gli Sforza. Anzi, con i Visconti s'imparentò sposando Bianca [...] Sforza dal monastero di Monte Sion a Gerusalemme il 30 giugno 1458(cfr. Parigi, Bibl. Naz Commentaria de primo bello punico di Leonardo della Trivulziana, Torino 1884, p. 400; E. Motta, Demetrio Calcondila editore, in Arch. stor. lombardo, XX (1893), ...
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BASSI, Domenico
Liana Capitani
Nato a Varallo Sesia (Vercelli) il 19 genn. 1859, da Demetrio e da Clorinda Martini, compì i primi studi a Mondovì, poi passò a Torino dove si iscrisse all'università, [...] Rendiconti dell'Istitúto lombardo di scienze e lettere, classe di lettere, s. 3, LXXVII [1943-1944], pp. 259-272).
Il B. morì il 19 marzo 1943 a Bellano, in provincia di Como.
Bibl.: D.B. in Aevum, XVIII (1944), pp. 237-260(con bibl.); G. A. Piovano ...
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